Ogni mattina un pendolare  si sveglia e sa che dovrà correre per “guadagnarsi” un posto sul bus ed arrivare, se fortunato nel caso di uno studente, in tempo a lezione.  E’ questa la situazione di disagio che  tanti studenti o lavoratori si trovano ad affrontare in particolare quelli della Città di Andria che devono giungere nel capoluogo di regione. Al mattino, infatti, ci sono solo due corse dirette per Bari, alle 7 ed alle 7.30, per centinaia di studenti che si spostano  per partecipare a lezione. È chiaro, quindi, come i bus che sostituiscono i treni che dal 2016 non arrivano più in città, non riesca a soddisfare la richiesta di tutti, arrecando numerosi disagi, quali il rischio di  rimanere ad Andria, attendere il bus qualche ora dopo, mentre le lezioni scorrono assieme alle assenze al lavoro.

È quanto accaduto, per esempio, anche questa mattina a decine di studenti in una prassi che si ripete ormai da almeno una settimana dopo l’inizio delle lezioni presso l’Università di Bari. «Stamattina siamo arrivati come al solito alla fermata dei bus in largo Ceruti alle 7.15 per attendere il bus delle 7.30 che, in un’ora, ci avrebbe portato a Bari. Eppure, così non è stato perché, arrivati lì, il conducente ci ha riferito che il pullman era pieno e che quindi avremmo dovuto aspettare il successivo, mezz’ora dopo». Racconto di una situazione costante che si ripete. Una situazione drammatica per chi perde ogni giorno ore di studio, lezione e lavoro. Persi quei due bus, infatti, l’unica soluzione per arrivare a Bari è prendere il bus delle 8 e giungere a Corato da cui parte il treno per Bari per un viaggio che dura normalmente quasi due ore.

È questa l’odissea che ogni giorno, bisogna affrontare in attesa che venga riaperta la stazione di Andria Sud per cui c’è ancora da attendere.