Bottiglie di plastica, cartacce, volantini, avanzi di cene d’estate, rifiuti, molto degrado ed un tappeto di vetri che crea pericoli per l’incolumità pubblica. E’ ciò che resta dell’Anfiteatro situato all’interno della Villa Comunale “Marano”, punto di ritrovo, soprattutto nel periodo estivo, per giovani e famiglie.

Una situazione di abbandono ed incuria che riaccende i riflettori su di un luogo che sarebbe dovuto essere di aggregazione e promozione della cultura. Anfiteatro comunale che in passato è stato utilizzato per lo scopo con cui è nato, con eventi e rassegne, ma che da diversi anni viene completamente lasciato al suo destino senza interventi di manutenzione ed “assalito” dall’inciviltà dei cittadini, giovani e meno giovani che lo frequentano. Completamente diverso è lo stato in cui versano, paradossalmente, i servizi igienici della struttura puliti e costantemente fruibili ai cittadini. Paradossi su paradossi.

Una situazione decisamente pericolosa comunque per i numerosi bambini e ragazzi che quotidianamente utilizzano quegli spazi per giocare, ritrovandosi a contatto con quei pezzi di vetro frutto di bottiglie rotte. L’Anfiteatro potrebbe contenere circa 400 posti a sedere. Uno spazio importante in una città in cui non ci sono teatri e gli auditorium non hanno luoghi all’aperto dove consentire esibizioni. Uno spazio che andrebbe protetto e ripulito da tutte le scritte e dalle erbacce che ormai albergano tra i gradoni. Ci sarebbe anche da ripristinare gli impianti elettrici. Insomma una vera e propria opera di riqualificazione e, successivamente, di gestione.

Nell’ultimo periodo, sono stati previsti servizi straordinari di controllo del territorio ed in particolare della Villa Comunale ma evidentemente non sufficienti per il contrasto a questi fenomeni.