Estendere il divieto di circolazione delle bici elettriche nelle ore serali in piazza Catuma, al pari di quello che già avviene per le aree pedonali cittadine. A chiedere questo provvedimento, sotto la forma di una ordinanza dirigenziale da parte degli uffici comunali competenti è la delegazione di Confcommercio Andria.

«Questo luogo tanto caro agli andriesi, specie ai più giovani, è diventato ormai uno spazio di relax e di ritrovo per quanti rimangono in città ed hanno voglia di passare una serata in compagnia. Nei giorni scorsi, attraverso una serie di interlocuzioni con i pubblici esercenti della piazza più importante di Andria, abbiamo raccolto una serie di lamentele dovute al fatto che, incuranti del pericolo che arrecano, numerose biciclette elettriche, condotte per lo più da giovanissimi, sfrecciano a velocità elevate, nelle vie che circondano la piazza o in alcuni casi anche sui marciapiedi.

Questo tipo di condotte inurbane, oltre ad ingenerare pericolo per la circolazione urbana, sono delle vere e proprie spade di Damocle, delle autentiche trappole, per gli esercenti ed i loro dipendenti. Se non prestano la dovuta attenzione mentre servono consumazioni agli avventori, se letteralmente non dribblano queste biciclette, rischiano, come già accaduto per fortuna senza gravi conseguenze, di averle addosso, con le conseguenze che è facile immaginare. Proprio durante le ore serali, gli stessi cittadini ed avventori che sostano lungo i marciapiedi o che devono attraversare la piazza, a causa della condotta di questi mezzi silenziosi ed allo stesso tempo veloci, rischiano per la propria incolumità. Pertanto siamo a chiedere formalmente alla Civica Amministrazione, per il tramite dell’Assessore alla Sicurezza ed alla mobilità urbana Pasquale Colasuonno, di disporre affinché su questa piazza viga il divieto di circolazione delle bici elettriche, a condizione che il loro transito avvenga a mano.

Ritemiamo che questo provvedimento sia non solo necessario ma che debba essere supportato da una idonea sorveglianza da parte delle Forze dell’ordine, che avranno uno strumento in più dare maggior sicurezza a questa parte della nostra Città».