Il cuore, la generosità sino al 95’ ma sempre poca concretezza sotto porta: finisce nuovamente senza reti al “Degli Ulivi” per la Fidelis che contro il Monterosi manca solo l’acuto decisivo per portare a casa i tre punti che avrebbero alimentato concretamente le speranze di salvezza diretta. Una occasione sprecata, probabilmente l’ennesima di questa stagione, che manda matematicamente ai playout i biancazzurri contro la Paganese e sopra i campani. Senza reti ormai da quattro gare resta proprio lì il grande problema in casa andriese anche se il doppio palo e la traversa di Urso lasciano l’amaro in bocca per i tantissimi legni colpiti in stagione. Il numero 10 andriese è però davvero il valore aggiunto in questo finale di stagione. Assente dell’ultima ora Bonavolontà per lo staff tecnico della Fidelis, torna dal primo minuto Gaeta al fianco di Bubas e Casoli con Messina unica punta. Urso e Risolo a centrocampo mentre Carullo sostituisce Nunzella stoppato da un infortunio. In panchina si rivede Di Piazza dopo un lungo stop. Per il Monterosi dei miracoli il tecnico Menichini sceglie il classico 3-5-2 con Costantino e Artistico in avanti ed a centrocampo l’ex Adamo.

Partenza al piccolo trotto e con tanto agonismo. Due ammoniti nei primi minuti per la Fidelis ed al decimo è Parlati a scaldare i guantoni di Saracco bravo a respingere a terra. La replica arriva con il metronomo Urso che non si fa pregare, avanza palla al piede e lascia partire un tiro dal limite che si stampa sulla traversa ad Alia fermo. Altro, ennesimo, legno colpito dalla Fidelis in una stagione davvero sfortunata anche per questo. Riggio di testa, sugli sviluppi di un calcio di punizione, impegna a terra Alia che devia come può. La pressione di casa prosegue e Casoli, dopo un tocco geniale di Bubas, si ritrova a tu per tu con Alia ma il suo tiro viene deviato dal disperato intervento di Piroli. Stessa catena con Bubas ad inventare per Casoli sulla sinistra, Mbende saltato, palla per Messina che non trova l’impatto con la palla a pochi passi da Alia. Torna ad affacciarsi dalle parti di Saracco anche il Monterosi con una bella azione da sinistra di Verde il cui tocco centrale è sfiorato da Artistico e deviato da Alcibiade e Saracco sul palo. Urso direttamente sugli sviluppi di un calcio d’angolo impegna Alia mentre al 39’ arriva il gol per Messina che però viene pescato dal direttore di gara nel controllo con una mano. Rete inutile e nessun’altra emozione nella prima frazione. Parlati inaugura la ripresa con un calcio di punizione direttamente in porta, blocca Saracco. Alza il baricentro lo staff tecnico andriese con Sorrentino ed il ritorno di Di Piazza. Risolo ci prova al volo dalla distanza, conclusione pregevole come la risposta di Alia in corner. Ma al 22’ l’altra occasione giusta del match per i padroni di casa: Bubas da sinistra al centro per Urso che calcia perfettamente ad Alia battuto, ma la sfera si ferma sul palo interno, accarezza la linea di porta e finisce sull’altro palo. Sulla prosecuzione dell’azione il tiro di Casoli sull’esterno rete. Continua la pressione andriese con il solito Urso in serpentina a calciare, palla deviata in corner da Mbende. Il tecnico Menichini corre ai ripari con forze fresche in campo, molto spregiudicata la Fidelis. Di Piazza entra bene in area il suo tiro però è sul fondo. Milani, dall’altro lato, appena entrato semina scompiglio nella difesa di casa e calcia di poco a lato. Riggio ci prova dal limite nel finale ma è ancora Alia a salvare tutto. Fidelis che non ne ha più e che domenica a Monopoli concluderà la stagione solo per onor di firma. Ora sarà playout contro la Paganese, una doppia sfida da preparare con attenzione per provare a centrare la salvezza.