Male, malissimo la Fidelis che a Picerno rimedia un 3 a 0 amaro da digerire. Il “Curcio” resta un campo decisamente ostico per gli andriesi che nei quattro precedenti, dal 2019 ad oggi, hanno sempre trovato la sconfitta. Di contro i lucani riscattano il poker di Palermo e si ritrovano in piena lotta playoff. La Fidelis, invece, interrompe una striscia positiva che durava da cinque gare e resta a secco di reti per la terza gara consecutiva. Peggiora l’ottimo score di reti incassate dall’inizio del girone di ritorno. Biancazzurri senza il solo Di Piazza con lo staff tecnico a scegliere un 4-2-3-1 ed il ritorno di Monterisi sulla fascia destra, Riggio al centro al fianco di Alcibiade. Bonavolontà e Risolo i due mediani con un inedito terzetto dietro la punta Bubas: capitan Benvenga con Urso e Casoli. Nel Picerno, invece, Colucci sceglie il classico 3-5-2 con Gerardi e Reginaldo in avanti e Dettori-Pitarresi in cabina di regia.

Parte aggressiva la Fidelis che prova a controllare il pallone in avvio ma proprio su di una errata uscita dalla difesa di Alcibiade è Di Dio a riconquistare palla, dopo neanche quattro minuti, ed a servire Gerardi che nel cuore dell’area sfrutta anche una deviazione del difensore numero 90 andriese per battere Saracco. L’immediato gol dei lucani complica di molto i piani della Fidelis che fatica a trovare il bandolo della matassa e Pitarresi ci prova con un tiro da fuori area ben intercettato da Saracco. Ma è la gran giornata di Gerardi che prende palla sui venti metri e lascia partire un destro che colpisce in pieno il palo alla sinistra dell’estremo difensore ospite. La squadra di Colucci lascia campo ed è Casoli, all’alba della mezz’ora, ad inventare da sinistra per l’accorrente Benvenga in posizione regolare ma il suo tocco di testa a pochi passi da Albertazzi è incredibilmente alto. Il terreno di gioco stretto del “Curcio” tiene alta l’intensità della gara anche se le occasioni, nella prima frazione, latitano.

Dagli spogliatoi torna in campo una Fidelis decisamente più arrembante: ci prova subito Bonavolontà di testa sugli sviluppi di un corner, palla deviata in corner da Dettori. Casoli, sempre lui, palla dentro per il neo entrato Sorrentino bravo a controllare ed a calciare ma Albertazzi è perfetto nell’intervento ravvicinato a terra. Al quarto d’ora arriva però il raddoppio di casa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Guerra a servire nel cuore dell’area un pallone per Gerardi che completamente dimenticato da Sorrentino, tutto solo, batte l’incolpevole Saracco. Doppietta e settimo gol stagionale per l’attaccante girovago del Picerno. Lucani che non si fermano e sfruttano lo sbandamento completo della difesa Fidelis: Reginaldo scatta sul filo del fuorigioco, salta Monterisi e calcia con Saracco bravo a respingere. In agguato c’è però Pitarresi che sigla il tris a porta praticamente vuota. I biancazzurri ci provano nuovamente al 24’ quando ha dell’incredibile l’occasione non trasformata in rete: Sorrentino tocca da posizione ravvicinata sugli sviluppi di un corner, palla toccata da Albertazzi e con il tacco da Garcia che la manda sulla traversa. Proteste Fidelis per il primo tocco dell’attaccante che sembrava aver superato la linea di porta. Carullo, alla mezz’ora, ci prova con un tiro d’esterno di sinistro, sfera di poco a lato. Bubas nel cuore dell’area per Gaeta tocco di sinistro alto nel cuore dell’area di rigore. E’ la parola fine sul match. Diversi passi indietro per la Fidelis che ora dovrà cercare di cambiare completamente la sorte del proprio destino in campionato nelle ultime due gare con Monterosi, domenica al “Degli Ulivi” e poi con il Monopoli in trasferta. Da difendere c’è il miglior piazzamento per i playout ed eventualmente una ormai ridotta al lumicino possibilità di salvezza diretta.