Il 15 marzo si è svolta presso l’Auditorium della Scuola “A.Mariano” in via Malpighi la tavola rotonda “Genitorialità consapevole”. L’Assessore alla Persona del Comune di Andria ins. Dora Conversano ha portato il saluto dell’amministrazione Comunale, impegnata su più fronti per l’assistenza alle famiglie e ora sull’accoglienza dei bambini ucraini.

Il Dirigente scolastico Roberto Crescini ha introdotto il tema dell’incontro esponendo i principi che hanno caratterizzato la sua attività da genitore e da docente: puntare su valori da trasmettere quali indipendenza, fiducia, rispetto, collaborazione e gentilezza, per sviluppare i talenti individuali, crescere ragazzi attivi e indipendenti, rafforzare l’autonomia di giudizio e la fiducia nelle proprie capacità che sono fondamentali per costruire la propria strada, essere felici e contribuire a migliorare il mondo.

Il dott. Dario Sgarra è intervenuto evidenziando che si è genitori per tutta la vita e si cambia insieme al figlio che cresce per tutta la vita. La parola chiave è quindi Creatività, rivolgersi a sportelli di ascolto e frequentare laboratori  aiuterebbe a trovare il proprio ‘stile genitoriale’.

L’altro punto è “scoprirsi genitore”, scoprirsi nella parte educativa, insieme alla scuola e agli altri attori corresponsabili. A scuola sarebbe utile fare attività di prevenzione, di conoscenza, di riflessione. Uno spazio di supporto potrebbe essere la scuola per genitori, dove i problemi rilevati dai singoli genitori siano stimolo per allargare il discorso ad ampie tematiche di interesse comune.

La dott.ssa Anna de Nigris ha parlato della sua esperienza di supporto psicologico scolastico e ha chiesto ai genitori di accompagnare i figli perché se sono incoraggiati sentono di potercela fare, senza aspettarsi il figlio come lo si vuole. Non bisogna essere né troppo supportivi, sostituendosi nello svolgimento dei compiti, né delegare tutto al doposcuola, nell’ottica dell’alleanza fiduciosa tra scuola e famiglia. I genitori e i docenti hanno due punti di vista differenti, ma un obiettivo comune, il benessere dei ragazzi/e.

E’ anche utile gratificare i figli utilizzando le attività di preferenza: il tempo da passare sui dispositivi digitali per gioco può essere concesso come premio, anziché essere di libera scelta. Sono da consigliare le attività extra-scolastiche per impegnarsi a gestire il tempo ed evitare che si portino i compiti fino a tarda sera.

In questo periodo segnato prima dalla pandemia e ora dalla guerra assume grande importanza prendere consapevolezza delle emozioni: chiedere ai figli “come stai?” segnala la nostra presenza e vicinanza emotiva, nel rispetto delle loro ansie e paure, andando oltre l’interesse per i risultati scolastici.

L’intervento dell’ins. Adriana Troia ha presentato il servizio scolastico di supporto e ha allargato il discorso della genitorialità anche ai nuovi modelli familiari che includono i single e agli educatori delle comunità che a volte accompagnano ragazzi da bambini fino alla maggiore età. Lo spazio di ascolto a scuola non sarà giudicante, come non giudicante deve essere il genitore che si mette in ascolto del figlio. Ha ribadito l’importanza di un sano rapporto affettivo con i figli perché non basta il benessere materiale per la loro maturazione.

E’ seguito uno scambio di esperienze con i genitori molto proficuo.

Il Presidente del Consiglio di Istituto Rosa Monterisi e il presidente del Comitato genitori dott.ssa Laura Campana hanno confermato il carattere ‘sperimentale’ dell’essere genitori, non potendo esserci un manuale ad hoc e hanno ringraziato per l’opportunità data auspicando ulteriori incontri sul tema.

Lo sportello per i genitori si inserisce nel più ampio progetto di supporto psicologico attivo dal precedente anno scolastico nell’I.C. ”Mariano- Fermi” di Andria, per un totale di 200 ore divise tra laboratori all’interno delle classi, sportello di ascolto per alunni, formazione personale ATA e docenti, attività di informazione e sensibilizzazione. Sono state promosse pratiche di ascolto attivo, rispetto della diversità, collaborazione, comunicazione assertiva

attività per la ricostruzione dell’ identità di classe e per favorire il passaggio tra ordini di scuola.