Un aumento dei costi spropositato rispetto alle previsioni iniziali sul quale adesso la Regione Puglia, ma anche la nuova Direzione Strategica della Asl Bt, vogliono vederci chiaro. Il nuovo ospedale di Andria esiste solo sulla carta ma fa già molto discutere. Il progetto presentato ufficialmente la scorsa estate ha subito una netta revisione nella previsione di spesa, passata da 138 a 250 milioni di euro. Un incremento dovuto alla clinicizzazione dei reparti, che di fatto trasformerebbe la struttura in un vero e proprio Policlinico, e alla congiunturale maggiorazione dei prezzi degli ultimi mesi. La questione tornerà venerdì al centro della seduta congiunta della prima e terza commissione regionale, nel corso della quale saranno ascoltati l’assessore alla Sanità, Rocco Palese, e il Direttore del Dipartimento Promozione Salute, Vito Montanaro. “Il nuovo ospedale di Andria si farà – garantisce la nuova direttrice generale della Asl Bt, Tiziana Di Matteo – anche se il tema dei finanziamenti per la sua costruzione è certamente da approfondire”

Il nuovo nosocomio sorgerà in contrada Macchia di Rose nei pressi dell’ex provinciale 231, su una superficie di 82mila metri quadri. Avrà 400 posti letto, un comparto operatorio di 15 sale, 14 diagnostiche, 30 ambulatori, 8 sale parto, 25 postazioni di dialisi e 5 sale endoscopiche, oltre ad un ampio Pronto Soccorso. La gara per la progettazione esecutiva si sarebbe dovuta tenere entro il mese di marzo ma, visti gli approfondimenti richiesti, i tempi potrebbero allungarsi.