Anche quest’anno, con l’avvicinarsi della notte di San Silvestro, l’associazione andriese “3Place” torna a parlare della necessità di un #capodannosostenibile sottolineando più volte quanto dannosi siano i metodi “tradizionali” per salutare l’anno che verrà.

I palloncini e le lanterne lasciate volare in cielo: prima o poi torneranno giù e verranno scambiati per cibo dagli animali, uccidendoli. Vogliamo davvero che un gesto dalle buonissime intenzioni si trasformi nella morte di un animale?

I botti e i fuochi d’artificio: contribuiscono in modo significativo ai livelli dell’inquinamento, e in particolare è impressionante l’aumento di polveri sottili (PM10 e PM2.5) durante le ore successive alla mezzanotte del 31. Sono fonte di pericolo e di stress per molti animali.

Purtroppo, anche la maggior parte delle candele è inquinante: se sono fatte di paraffina (un sottoprodotto della lavorazione del petrolio), esse rilasciano sostanze inquinanti in grado di causare lo sviluppo di cancro, allergie e asma.

Ma la buona notizia è che ci sono tante alternative sostenibili proposte dall’associazione ambientalista: una “semplice” preghiera, se si è credenti; porre un telo bianco (o del colore che preferite) sul balcone, senza acquistarne di nuovi: le vostre tovaglie o lenzuola hanno molto più da raccontare; e chi lo ha detto che no botti no party? fornite tutta la famiglia di pentole, mestoli, cucchiai e…via al baccano di mezzanotte; cantare: se fare baldoria vi piace, ma non siete tipi da pentole e mestoli, cantate, ballate, fate musica con strumenti improvvisati: liberate la vostra fantasia e riciclate quanto avete in casa, sarà una bellissima occasione e vi scalderà il cuore. Scrivete i vostri propositi per il nuovo anno e nascondeteli da qualche parte assieme a quelli dei vostri cari: tra un anno esatto potrete ritrovarvi per leggerli e per poterne custodire di nuovi.