E’ il girone d’andata delle occasioni perse e delle recriminazioni per la Fidelis Andria. Al “Degli Ulivi”, nell’ultimo match prima del giro di boa del torneo, arriva l’ennesima sconfitta casalinga la sesta per la precisione, contro un cinico Monopoli che crea quel tanto che basta per mandare in tilt la fragile formazione biancazzurra. Occasioni perse e recriminazioni per la Fidelis come quel gol preso a tempo abbondantemente scaduto sull’ennesima ingenuità della fase difensiva che si ripete ad inizio ripresa con la rete che poi deciderà il match. La squadra di Colombo è ora seconda in graduatoria ed arriva ad Andria con un modulo speculare ai biancazzurri, il 3-5-2, e con i tre ex dell’incontro tutti in campo: capitan Piccinni mezz’ala di centrocampo e Grandolfo-Starita coppia d’attacco. In casa Fidelis, invece, Ginestra rilancia in campo Lacassia dal primo minuto in difesa, vista anche l’assenza di Alcibiade, mentre Bubas ed Alberti in avanti con Gaeta nuovamente titolare a centrocampo. Primi minuti bloccati e Fidelis che prova ad orchestrare con i suoi centrocampisti e Monopoli sornione ma pronto a pungere. Attorno alla mezz’ora la gara però sale di tono: gli ospiti si rendono pericolosi con Starita ben servito dal tacco di Grandolfo ma Dini è attentissimo per ben due volte. La Fidelis, invece, passa: Alberti tiene bene palla sulla sinistra e crossa al centro con i tempi giusti per l’inserimento di Bubas bravissimo ad anticipare tutti ed a battere Loria. Il vantaggio andriese galvanizza la Fidelis che sfiora anche il raddoppio dopo una bella azione imbastita da Di Noia e conclusa da Nunzella ma Loria, questa volta, è bravissimo a deviare tutto in corner. Casoli ci prova ancora con un tiro dal limite. Si esaurisce però la spinta biancazzurra ed il Monopoli sale di tono nel finale: Starita sfrutta una nuova ingenuità della fase difensiva andriese per trovare il pareggio in pieno recupero, Bonavolontà sbaglia il retropassaggio verso Dini e la sfera termina in calcio d’angolo. Sugli sviluppi Mercadante la calcia forte e potente nel cuore dell’area, la palla resta lì e Starita è più lesto di tutti a battere sul primo palo Dini. Il pari a tempo scaduto è l’ennesima mazzata per una squadra ancor più fragile e che ad inizio ripresa subisce subito il 2 a 1: doppio cambio per Colombo che manda in campo Bussaglia e Viteritti. E’ proprio il neo entrato numero 21 a concludere a rete dopo neanche 4 minuti di gioco dopo una bella azione di Grandolfo, sfera deviata in corner da Dini. Sugli sviluppi del corner palla che arriva a Guiebre bravo a scodellare al centro un pallone invitante che Bizzotto riesce a colpire di testa tutto solo in area per battere Dini. Proteste della Fidelis per un presunto fallo su Di Noia da parte di Starita non rilevato dal direttore di gara all’inizio dell’azione ospite. Bubas, nettamente il migliore dei suoi, prova a suonare la carica con un tiro dal limite che viene deviato in corner dal tocco di Riggio. Diverse altre potenziali occasioni da rete costruite dai biancazzurri che, tuttavia, non spaventano più di tanto Loria. Viteritti ci prova direttamente su calcio di punizione dal limite, sfera sul fondo. Allo scadere, poi, arriva anche il secondo giallo per Bubas per una trattenuta ai danni di Bussaglia al limite dell’area di rigore. Gara finita anzitempo per l’attaccante andriese che finisce in anticipo anche il 2021 visto che sarà squalificato nel match contro la Juve Stabia di mercoledì. A tempo abbondantemente scaduto c’è anche un episodio da moviola in area monopolitana con il cross di Casoli arpionato da Tulli in anticipo su Bizzotto, attaccante a terra ma per il direttore di gara il Sig. Cascone di Nocera Inferiore, è tutto regolare. Finisce così con il Monopoli che vince ad Andria dopo cinque anni e chiude secondo in classifica il girone d’andata. Per la Fidelis ancora ferite da leccare in vista di un fondamentale mercato di riparazione e della difficile trasferta di Castellammare di Stabia per chiudere un 2021 dai due volti.