Il 21 novembre ricorre la Giornata Nazionale degli Alberi, istituita del Ministero dell’Ambiente con l’intento di promuovere le politiche di riduzione delle emissioni di gas climalteranti in atmosfera, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero e la vivibilità degli insediamenti urbani. Una ricorrenza storica che già ai tempi dell’Antica Grecia e dell’Impero Romano, aveva già un grande significato, anche sacro. Una ricorrenza che in Italia venne ripresa alla fine del 1800 con la celebrazione della Festa dell’Albero, per infondere nelle nuove generazioni il rispetto e l’amore per la natura e per la difesa degli alberi.

Una ricorrenza che venne istituzionalizzata nel 1923, con l’approvazione della Legge Forestale. Peraltro nel 1992, venne approvata la legge n. 113 del 29/01/1992, rimasta in larga parte disattesa, che introduceva l’obbligo ai Comuni con più di 15.000 abitanti, di piantare un albero per ogni neonato registrato all’anagrafe comunale, ma rimasta colpevolmente inapplicata. Mille miliardi di alberi da piantare entro il 2030 per salvare il Pianeta dal cambiamento del clima, questo è l’obiettivo che il Presidente Nazionale del nostro Movimento, Prof. Pepe Vicenzo, afferma che bisogna raggiungere per dare un senso compiuto alle parole. E’ necessario, finalmente, acquisire la cultura e la sensibilità per comprendere, con i fatti, che le piante non sono semplici elementi di arredo urbano ma veri e propri esseri viventi di cui non possiamo fare a meno, utili non solo a migliorare la qualità della vita e dell’aria che respiriamo nelle nostre città, ma anche per abbattere la concentrazione di CO2  e delle polveri sottili presenti in atmosfera.

Per queste ragioni i Comuni sono chiamati a fare la loro parte e per la stessa ragione il Laboratorio verde Fareambiente di Andria unitamente ad altri laboratori non solo a livello regionale ma anche livello nazionale, si è attivata per piantare alcune piante di varietà autoctone del nostro habitat naturalistico, in diverse scuole primarie della nostra Città ad iniziare dalle scuole primarie Paolo Borsellino e Giovanni Falcone per proseguire, nei giorni a seguire, con le altre scuole. Una grande opportunità concessaci grazie anche alla collaborazione della Coop Allenza 3.0 che ha voluto sostenere la nostra iniziativa.

Pertanto, lunedì 22 novembre, alle ore 10.30, presso la scuola primaria Giovanni Falcone di via Barletta 164, i soci volontari e le guardie di Fareambiente del Laboratorio verde di Andria congiuntamente al Reparto Carabinieri Forestali del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, procederanno a piantare un albero di  quercia Roverella ed un albero di corbezzolo insieme agli alunni della scuola e ai loro insegnanti.