Avvicendamento ai vertici della Soprintendenza. Con incarico conferito con decreto del Direttore Generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio del MiC, arch. Federica Galloni, a partire da lunedì 15 novembre l’architetto Anita Guarnieri è il nuovo Dirigente della Soprintendenza per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia.

Dopo la Direzione del Castello di Trani, in cui era in servizio dal 16 novembre 2020, l’architetto Guarnieri, si dedicherà alla tutela e alla valorizzazione di una vasta area comprensiva di testimonianze storico-archeologiche e di patrimoni paesaggistici da salvaguardare. Dall’antica Canusium, agli scavi di Herdonia, dal Parco degli Ipogei di Trinitapoli, ai tesori di Ascoli Satriano, dai centri dauni di Arpi e di Tiati, ai meravigliosi borghi antichi e castelli che punteggiano il Subappennino Daunio e la provincia BAT, fino alle bellezze del promontorio del Gargano e delle Isole Tremiti.

Architetto del MiC Direzione regionale Musei Puglia, dottore di ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici, ha lavorato presso il MiC Segretariato Regionale (2010-2018) e presso la Regione Puglia Dipartimento Turismo economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio (2018-2020). È stata una delle referenti ministeriali per l’elaborazione del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale della Puglia (PPTR). Ha svolto numerosi incarichi di Responsabile Unico del Procedimento, progettazione e direzione lavori nell’ambito di lavori pubblici finanziati anche con Fondi Europei.

Oltre a una pluriennale attività scientifica e formativa nell’ambito della conservazione, tutela e valorizzazione dei beni culturali, è autrice di due monografie: Pietre di Puglia: Il restauro del Patrimonio Architettonico in Terra di Bari tra Ottocento e Novecento, Gangemi editore, Roma 2007 e Storie di un castello. Museo Archeologico Nazionale della Daunia, Adda editore, Bari 2016; co-curatrice di: Tutela e valorizzazione del paesaggio in Puglia: nuovi percorsi di copianificazione, Gangemi editore, Roma 2013, nonché di numerosi articoli e saggi scientifici.

Ad attenderla un compito non facile, ma di grande prestigio, che le permetterà di continuare a dimostrare professionalità e competenza. «Entrare a far parte della Soprintendenza è un grande onore e una scommessa altrettanto impegnativa – commenta l’architetto Guarnieri- Ho studiato la nascita e l’evoluzione degli organi di tutela in Puglia e adesso mi ritrovo a viverla, a prendere a cuore i suoi territori e a portare avanti progetti già in cantiere, con la certezza e la volontà di svilupparne altri. Accolta da colleghi giovani e propositivi, sono convinta che contribuiremo insieme all’azione di tutela e restauro sul vasto territorio dell’antica Capitanata, ma anche della BAT tutta».