Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate per la città di Andria, con le massime cariche politiche, civili e militari riunite all’ombra del Monumento ai Caduti, situato proprio nel Parco IV Novembre, luogo dedicato alla memoria di tutti gli italiani che nella Grande Guerra hanno perso la vita per la patria, tra loro anche centinaia di andriesi, circa 800 quelli caduti nel primo conflitto mondiale. Dopo un breve corteo, è stata celebrata la Santa Messa presieduta da don Domenico Basile, Vicario Generale della Diocesi di Andria. Ma prima, la consueta deposizione di una corona d’alloro. Il Sindaco Giovanna Bruno quest’anno ha voluto coinvolgere anche alcuni giovani degli istituti superiori della città. «La memoria di ricorrenze come questa, ha spiegato, passa dai più giovani».

La Città di Andria ha anche conferito la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Un omaggio a tutti coloro caduti in guerra senza lasciare una traccia di sé, «un gesto simbolico», come ha spiegato il Sindaco Bruno.

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