Potrebbe esser fine ottobre o la prima decade di novembre il periodo in cui saranno trasferite in Largo Ceruti tutte le fermate dei bus dal centro della Città di Andria ad un luogo più periferico che permetta, però, di accogliere in modo più consono i tanti passeggeri e pendolari oltre che di evitare assembramenti ed un aumento dell’inquinamento. Tanti benefici per una soluzione di cui si parla da tanti anni, più o meno da quel terribile luglio del 2016, mese della tragedia ferroviaria sulla tratta Andria – Corato, e che ha praticamente eliminato l’arrivo di treni in città. Si era più volte chiesto a gran voce lo spostamento in Largo Appiani, uno spostamento mai avvenuto ed impossibile al momento visto che quella è divenuta area di cantiere per l’interramento dei binari. E proprio da quei lavori in corso è nata l’opportunità di prevedere lo spostamento nell’ambito di una serie di incontri svoltisi tra il Comune, la Ferrotramviaria, il Consorzio Integra e le società di trasporto interessate. Si è scelto di optare per un altro Largo e cioè Ceruti anche su sollecitazione del Forum Ambiente “Ricorda e Rispetta” di Andria che raccoglie decine di realtà associative cittadine impegnate nella salvaguardia del territorio. Un risultato giudicato importante dal Forum.

Argomento trattato più volte nel tavolo cittadino permanente sull’ambiente da parte dei rappresentanti del Forum, un argomento che ora sarà arricchito anche di una nuova ma importante appendice e cioè un codice di comportamento, da sottoporre alle varie aziende di trasporto interessate dal capolinea dei bus, per la permanenza dei mezzi in sosta con i motori accesi.

Lunedì scorso la determina dirigenziale che permette l’assegnazione di Largo Ceruti per l’interscambio dei bus sia per il trasporto urbano che extraurbano mentre la progettazione del nuovo capolinea, già realizzata, è stata sviluppata da Ferrotramviara. Al Consorzio Integra, infine, toccherà eseguire ora in tempi rapidi i lavori di sistemazione dell’intera area.