Nel 2017 fu in grado di elevare quasi 900 contravvenzioni al Codice della Strada in soli tre mesi, il Comune di Andria, ora, ha deciso di ripristinare quel servizio. Si chiama “Safer Place”, il software introdotto nella città federiciana per la prima volta 4 anni fa a bordo di una pattuglia della Polizia Locale in grado di rilevare le infrazioni al codice della strada attraverso un sistema digitale collegato alle banche dati della Motorizzazione Civile. In che modo? Tramite l’utilizzo di una telecamera capace di leggere le targhe di auto parcheggiate o in circolazione. Una volta catturate, il sistema è in grado di risalire automaticamente e in tempo reale ai dati dei veicoli come copertura assicurativa, revisione auto, e non solo. “Safer Place” sempre nel 2017 elevò anche 12 multe per il mancato utilizzo della cintura di sicurezza. Il Sindaco di Andria Giovanna Bruno ha annunciato, nel corso del consueto video messaggio serale sulla su pagina social, che presto quel servizio tornerà attivo dopo la sospensione per assenza di fondi in grado di sostenere la spesa necessaria del software. Fondamentale, ha aggiunto il primo cittadino, il lavoro dell’Assessore alla Sicurezza Pasquale Colasuonno, in prima linea per riportare ad Andria un servizio capace di garantire maggior sicurezza e di rinforzare l’attività di controllo dei vigili urbani sul territorio. “Safer Place” può anche rilevare se un’auto risulta rubata, dunque uno strumento utile all’attività di presidio territoriale a 360 gradi.

Ma non è l’unica novità. Presto i vigili urbani disporranno anche di nuove divise. Già arrivata la prima fornitura ed ora si attende la seconda. Inoltre l’Amministrazione sta lavorando per il riutilizzo del cane antidroga, servizio anch’esso utilizzato in passato e poi sospeso per assenza di fondi.