Il Piano di dimensionamento della rete scolastica è lo strumento attraverso il quale gli Enti Locali propongono, con cadenza annuale, l’istituzione, l’aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole al fine di avere istituzioni scolastiche con una popolazione definita dal legislatore come ottimale.

«Ebbene anche quest’anno il problema oramai annoso si ripresenta per le scuole di Andria. L’amministrazione Comunale ha presentato una proposta di riorganizzazione della rete scolastica che destabilizza quegli equilibri raggiunti con difficoltà dal mondo scuola, considerata la difficoltosa gestione della situazione pandemica. Ora non è il momento di aggiungere ulteriori instabilità al mondo scuola. Non si può calare dall’alto ora un cambiamento così significativo e importante».

Questo sostiene la Segretaria generale della Flc Cgil Bat, Angela Dell’Olio, alla vigilia di un incontro che si tiene il 30 luglio nella sala del consiglio comunale ad Andria con l’amministrazione, mondo della scuola e sindacati aggiungendo che «per il momento la nostra posizione è quella di lasciare immodificato l’assetto dell’attuale rete scolastica andriese con l’impegno da parte dell’amministrazione comunale di coinvolgere le parti interessate e sindacali nella pianificazione di un dimensionamento razionale, efficace e senza grandi ripercussioni negative su alunni, famiglie e lavoratori del mondo scuola. Che si apra dunque un tavolo di lavoro e di confronto costruttivo, basta con cambiamenti forzati», conclude Dell’Olio.