«Con la attribuzione alla Città di Andria dei 45 milioni del finanziamento dei tre progetti vincitori del bando per la riqualificazione sostenibile dei quartieri limitrofi all’interramento ferroviario, un primo grandissimo risultato è stato conseguito. Cominciano così ad andare al loro posto le tessere del mosaico di quel quadro complessivo, di quella visione della nostra città, che l’Amministrazione guidata da GIOVANNA BRUNO ha messo in campo sin dal primo giorno del suo insediamento». E’ quanto si legge in una nota di AndriaLab 3 a margine del finanziamento ottenuto dalla città di Andria.

«Un primo riconoscimento per la città e per tutti coloro che, a vario titolo, operano quotidianamente con spirito di sacrificio ed abnegazione ed ai quali porgiamo il nostro ringraziamento. In attesa dell’esito dei bandi ai quali si è affidata la riconnessione al resto della città del quartiere San Valentino con la realizzazione di una scuola materna sperimentale e della piazza, mercato e ludoteca; con il prossimo recupero di punti significativi del centro antico mediante la attuazione del finanziamento Sisus e l’accettazione della candidatura al recupero totale del Palazzo Ducale; con la possibilità di ripristino della sgangherata rete stradale urbana finanziata con 2,3 milioni di euro; con l’imminente approvazione del regolamento che in maniera libera consentirà il completamento dell’area per gli insediamenti produttivi (Pip) e con la candidatura di altre opere al servizio del territorio quali il potenziamento di alcune palestre scolastiche, la realizzazione del canile comunale, l’utilizzazione dei locali a piano terra per finalità di marketing dei locali del Chiostro di San Francesco e del Palazzo Ducale, si va delineando a chiare linee una progettualità complessiva ed organica di cui Andria è sempre stata priva. In soli otto mesi, senza risorse finanziarie ed umane, grazie ad una rete volontaria fra professionalità locali, associazioni ed Istituzioni ai vari livelli, si è riusciti, a dispetto di chi dichiara che non vi sia, a dare una prima fisionomia, una identità a quella Andria del futuro a cui l’intera comunità cittadina aspira.

Con la ormai prossima immissione in servizio volontario e gratuito, anche se temporaneo, di giovani professionisti, resa possibile grazie alla collaborazione degli Ordini professionali tecnici, a breve si riuscirà a conferire ulteriore impulso alle sfide che si ha in animo di affrontare per rendere Andria finalmente una città vivibile e moderna. Sfide che riguardano la mobilità sostenibile, la riduzione del traffico per migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente, l’aumento della quantità e della qualità del verde urbano, l’efficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici, la maggiore valorizzazione turistica del territorio e delle sue eccellenze agro alimentari ed enogastronomiche mediante una economia circolare ed ecosostenibile. Pensiamo anche ad un miglioramento della qualità dell’arredo urbano mediante un progetto complessivo di cui la nostra forza politica si farà promotrice, di concerto con l’intera maggioranza di centro sinistra, per l’affidamento a privati, mediante bando, di spazi pubblici piccoli e grandi disseminati per l’intera città, da abbellire con verde, opere d’arte e monumenti.

Un ottimo lavoro è stato fin qui svolto, anche se, ben lo sappiamo, ancora tantissimo c’è da fare. La strada fin qui seguita della condivisione volontaria indicataci dal Sindaco Bruno sta fornendo i suoi benefici effetti, ma si sa ci vuole sempre determinazione, costante impegno e tempo».