In programma oggi venerdì 9 luglio 2021, alle ore 19.30 presso Materia Prima in Corso Cavour 150/B ad Andria, la presentazione di “Carafa. Il sigillo del Cristo Velato” di Alfredo De Giovanni, edito da Gelsorosso Edizioni (2020). Si tratta del secondo romanzo, un thriller storico del geologo, scrittore e musicista Alfredo De Giovanni, che segue il fortunato “Otto. L’abisso di Castel del Monte” con ancora al centro dell’azione il territorio di Andria e la sua storia. L’autore dialogherà con Peppino Pirro e la giornalista Sara Suriano nell’evento che si svolge nell’ambito della rassegna letteraria “La città che legge” a cura di Libreria 2000 e di Andria Bene in Comune.
Dal primo risvolto del libro:
Napoli, 19 settembre 2000
Il custode della Cappella Sansevero scopre il cadavere di un uomo al posto del Cristo Velato: la scultura marmorea, capolavoro di Giuseppe Sanmartino, è scomparsa. Il corpo mostra una ferita al cuore e reca al collo un cartello con la scritta: Per aspera ad veritatem. Paolo Manfrè e Sandra Bianco, consulenti scientifici del SISDE, vengono chiamati a Napoli per risolvere il caso insieme al Capitano Monti. Il dirigente della Squadra mobile, Rocco Siani, è convinto che il crimine possa ricondursi a una tipologia rituale di tipo massonico.
Andria, 13 ottobre 1588, residenza estiva dei Duchi Carafa.
La principessa Maria d’Avalos, tra le donne più belle e affascinanti di tutta Napoli, e il Duca d’Andria Fabrizio Carafa, audace e nobile cavaliere, si amano follemente per la prima volta, lontani da Napoli. La tresca amorosa va avanti da mesi alle spalle dei rispettivi coniugi: Carlo Gesualdo, principe di Venosa, eccellente madrigalista e Maria Carafa, donna mite e profondamente religiosa.
Napoli, 16 gennaio 1758
Nelle cavità del centro storico il Principe di Sansevero, Raimondo di Sangro, scienziato, alchimista e massone, è alle prese con l’esperimento più affascinante e drammatico della sua vita: la palingenesi ovvero la rigenerazione degli organismi viventi. Ad assisterlo, il medico e amico Giuseppe Salerno con cui condivide le ricerche sul mistero fisico della resurrezione.
A un anno dalle vicende di Otto. L’abisso di Castel del Monte, il geologo Paolo Manfrè e l’archeologa Sandra Bianco si ritrovano alla prese con una nuova avventura. L’indagine si dipana in cinque giorni, alternandosi a una delle vicende d’amore più famose di tutte i tempi: quella tra Maria d’Avalos e Fabrizio Carafa, amanti perduti tra Napoli e la Puglia. Ancora una volta, Alfredo De Giovanni, costruisce un thriller storico avvincente, poggiato su rigorose indagini bibliografiche e su piani spazio-temporali che s’intrecciano per comporre l’enigma del Cristo Velato, in una Napoli misteriosa, sospesa tra criminalità e passione.
L’autore
Alfredo De Giovanni
Geologo e project manager, segue il ciclo integrato dell’acqua gestito da Acquedotto Pugliese occupandosi dei grandi interventi infrastrutturali. Come musicista e autore, ha scritto e interpretato diversi spettacoli di teatro-canzone rappresentati in teatri e luoghi di cultura italiani. Il suo primo romanzo, Otto. L’abisso di Castel del Monte alla terza edizione (Gelsorosso), ha vinto il Premio Letterario Fortuna nel 2019 ed è in corso la realizzazione di un manga. Carafa. Il sigillo del Cristo Velato è il secondo libro di una serie che vede come protagonisti il geologo Paolo Manfrè e l’archeologa Sandra Bianco, indagatori del mistero ai confini della scienza.”