«Il centro storico di Andria, se ri-generato e coordinato in rete con gli altri siti culturali e storici del territorio, primo tra i quali Castel del Monte, è una grande risorsa di opportunità e attrazione di flussi. Bisogna però generare qualità e significati, non limitarsi a divertimento locale per alcune ore serali». Scrive così in una nota Vincenzo Caldarone.

«Un progetto di ri-generazione deve costituire un valore per la città, con una visione di qualità e di contenuti storico culturali, anche della cultura materiale e degli stili di vita che costituiscono ormai tanta parte della attrazione turistica. Una ri-generazione che coinvolga anche idee, professionalità, eccellenze, investimenti privati e poteri pubblici.
In questa ottica il progetto di rigenerazione finanziato dalla regione, che assegna al Mercato di Via de Anelis una funzione di ricovero-dormitorio, è nocivo e deve essere rivisto. Bisogna andare oltre la logica dell’appalto. La struttura Comunale deve diventare, e si può fare, il cuore pulsante , insieme a Palazzo ducale, della rinascita del Centro Storico e della capacità di attrazione della città, in collegamento con Castel del Monte e gli altri siti storici del territorio.

Proponiamo di cambiare la natura del progetto, mantenendo il finanziamento Regionale.
La parte commerciale del Mercato dovrà essere destinata ad esercizi commerciali a km 0, e nelle ore serali, e in occasione di eventi, essere finalizzata a consumi di food locale e di eccellenze, attività ludico culturali e di comunità. Il piano superiore dovrà ospitare attività superiori di didattica, sperimentazione, promozione e innovazione di cucina, food academy, agroalimentare e ruralità. E’ evidente di come questo progetto possa costituire una vera ri-generazione del centro storico , della città e della capacità di consolidare flussi turistici regionali ed extraregionali.

NON VOGLIAMO FARE SOLO TESTIMONIANZA: assumiamo l’impegno a collaborare con progetti, idee, partenariati ed investimenti con il Comune, se andiamo oltre la apparente utilità degli appalti e invece costruiamo insieme leve di sviluppo per la comunità.
Inviamo questo documento alle autorità Regionali perché facilitino, anche nell’interesse dell’Ente Regione, la revisione del progetto e sostengano una iniziativa di sviluppo, partenariato e di ri-generazione di questa comunità.

Aderiscono:
LUCIANO MATERA IL TURACCIOLO
PIETRO ZITO ANTICHI SAPORI
GIANLUCA CONFALONE VILLA CARAFA
ELIA PELLEGRINO B&B PELLEGRINO
ROBERTA EVANGELISTA B&B BORGO MURGIA
TURISTIINPUGLIA TOUR OPERATOR E INCOMING
SOCIETA’ COOP. SAN FRANCESCO GESTIONE STRUTTURE TURISTICHE
FRANCESCO FISFOLA OPERATORE TURISTICO CULTURALE
VINCENZO MILANO CONDOTTA SLOW FOOD CASTEL DEL MONTE
SAVINO SANTOVITO OSTELLO DI FEDERICO – TAVERNA SFORZA
MARIO MUCCI MUSEO DEL CONFETTO
VINCENZO CALDARONE CONSULENTE DI IMPRESA

Alcuni operatori del turismo e del food di eccellenza sono intervenuti sul tema della rigenerazione urbana nel centro storico di Andria, chiedendo a Comune e Regione che il mercato di Via De Anelis (piazza del pesce) sia destinato ad esercizi commerciali a km 0, e nelle ore serali, e in occasione di eventi, essere finalizzata a consumi di food locale e di eccellenze, attività ludico culturali e di comunità. Il piano superiore dovrà ospitare attività superiori di didattica, sperimentazione, promozione e innovazione di cucina, food academy, agroalimentare e ruralità. Così da avere un attrattore turistico-culturale di scala regionale e da riqualificare il ruolo del centro storico. Un progetto di ri-generazione deve costituire un valore per la città, con una visione di qualità e di contenuti storico culturali, anche della cultura materiale e degli stili di vita che costituiscono ormai tanta parte della attrazione turistica. Una ri-generazione che coinvolga anche idee, professionalità, eccellenze, investimenti privati e poteri pubblici.

E’ l’inizio di un percorso tra imprenditori, operatori culturali e turistici che fanno rete, per imprimere una svola ai nostri destini, e per cercare di ri-generare non solo i luoghi, ma anche le visioni, la capacità di unirsi, i nostri progetti e i nostri sogni. Buon cammino a tutti».