Il Centro per il Libro e la Lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura, ha attribuito al Circolo dei Lettori di Andria la qualifica di “Ambasciatore della Lettura” destinata alle realtà che ogni giorno si impegnano in prima linea nella diffusione della lettura e costruire ambienti di scambio tra chi agisce e lavora nell’ambito del libro e della lettura.

Ambasciatori della Lettura è un’iniziativa del Centro per il libro e la lettura volta a creare una comunità di sostenitori della lettura in tutte le sue forme.

In un’epoca in cui l’antico problema delle notizie false ha trovato amplificazione grazie agli strumenti del web, la lettura è un antidoto e una scuola di buona cittadinanza. È una palestra di pensiero critico, una formazione continua dell’individuo. Leggere comporta dedizione, tempo e concentrazione, tre presupposti abbandonati dal nuovo paradigma della lettura rapida, intermittente e frenetica, che avviene nella maggior parte degli spazi online.

La lettura è, inoltre, uno dei pilastri di quel diritto alla cultura affermato e tutelato dai principi fondamentali della nostra Costituzione. Come disse nel 2003 l’allora Presidente della Repubblica Ciampi, “è nel nostro patrimonio artistico, nella nostra lingua, nella capacità creativa degli italiani che risiede il cuore della nostra identità, di quella Nazione che è nata ben prima dello Stato e ne rappresenta la più alta legittimazione”.

Grazie a questo riconoscimento Il Circolo dei Lettori di Andria potrà partecipare al tavolo nazionale sulla promozione della lettura istituito dal Cepell.

Siamo molto contenti” hanno dichiarato i responsabili del Circolo andriese, “dobbiamo questo risultato alla città e a tutti coloro che in questi anni si sono spesi nel tentativo di rendere Andria una città letteraria. Il riconoscimento non è un traguardo ma un nuovo punto di partenza di un percorso lungo e articolato che metta al centro la lettura. Per centrare l’obiettivo di trasformare Andria in una città letteraria è necessario il coinvolgimento dell’intera città.”