«Abbiamo installato delle fototrappole e qualche giorno fa l’assessore Colasuonno ha presentato il report di questo esperimento. Le telecamere hanno ripreso diversi pedoni che attraversano la città per andare a gettare i rifiuti in luoghi dove non è consentito e soprattutto ci hanno permesso di riconoscere diverse autovetture, attraverso la targa. Attualmente stiamo procedendo a sanzionare i proprietari delle auto segnalate e continueremo a spostare le fototrappole per sorprendere altri trasgressori. Il nostro lavoro procede ma sono qui per raccontarvi qualcosa di incredibile. È successo che una delle fototrappole, posta a 16 metri di altezza, è stata rubata e non se ne ha più traccia. Quello che mi meraviglia è che un nostro concittadino ha scelto di compiere un gesto simile piuttosto che accettare di fare la differenziata. Se questo qualcuno pensa che gesti simili possano intimidirci ha capito ben poco. Noi porteremo avanti la nostra battaglia, ad ogni costo». La denuncia del sindaco di Andria Giovanna Bruno sui social.