«L’addio al Movimento 5 Stelle di Giuseppe D’Ambrosio ci addolora, ma non ci sorprende, soprattutto per le motivazioni arrivate. Le abbiamo apprese da Facebook, al pari dei giornalisti e dei suoi seguaci sui social network. Nessun rispetto per i rapporti personali della comunità che lo ha sostenuto in tre campagne elettorali. Contano più i rapporti umani, per noi, rispetto a quelli politici».

Inizia così la nota firmata dalla consigliera regionale Grazia Di Bari e dei consiglieri comunali di Andria Michele e Vincenzo Coratella.

«Nel suo messaggio è assente un pensiero a chi in questo momento rappresenta il Movimento 5 Stelle a livello locale e regionale. Sono stati dimenticati gli stessi compagni di viaggio di lungo corso che lo hanno difeso sempre anche all’indomani della campagna elettorale delle comunali, quando a lui in molti addebitavano la sconfitta e uno stile improprio e aggressivo. Pazienza. Non ci affiancheremo a chi lo sta criticando per le mancate dimissioni, o per il ritiro da un progetto politico che vede in Parlamento, al Governo, in Regione Puglia e nel Consiglio comunale una rappresentanza autorevole del Movimento 5 Stelle. Prendiamo le distanze da chi ironizza sulle restituzioni ferme ad aprile 2020 e condanniamo fermamente chi vuole colpire sul personale Giuseppe per colpire il parlamentare del Movimento 5 Stelle. Sì, perché quel seggio è del Movimento 5 Stelle. In tutti questi anni c’è stato un gruppo che ha lavorato per rappresentare i cittadini in ogni consesso. Un gruppo che Giuseppe non riconosce, come se il Movimento 5 Stelle ad Andria fosse una sua proprietà personale. Se resterà all’opposizione potrà solo vigilare sulle modalità con le quali i fondi del Recovery Plan e ogni altra opportunità di sviluppo andranno ripartiti. Il Movimento 5 Stelle di Andria è presente, vigile e attivo. Lo abbiamo dimostrato con gli ultimi incontri e le ultime iniziative politiche intraprese. Può contare su una rappresentanza consiliare coraggiosa, competente e combattiva. Può contare una consigliera regionale come Grazia Di Bari, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Puglia, unica eletta di Andria in Consiglio. Continueremo a parlare di temi e non di persone, anche quando sono le persone ad offenderci. I cittadini ci hanno scelto per costruire politica, non per demolire persone. Siamo davanti ad un momento critico della storia del nostro comune, dell’Italia e dell’Europa intera. Come amava dire sempre Giuseppe, il cavallo buono si giudica al traguardo!».