«Il progetto sulla nuova tangenziale di Andria dovrà presto vedere un passaggio definitivo in Consiglio Comunale. Il Movimento 5 Stelle di Andria voterà no alla variante urbanistica necessaria per approvare il progetto complessivo. Il progetto non ci convince, la nostra è una scelta politica chiara e definitiva».

Ad affermarlo è il consigliere comunale del M5S di Andria Michele Coratella.

«Gli altri partiti e liste civiche hanno già ampiamente detto come la pensano in tanti contesti. Se si riuscisse a portare l’unanimità del Consiglio Comunale su questa decisione sarebbe un passaggio politico rilevante. Sì, perché al Consiglio Comunale spetterà un compito ingrato ma giusto. Quello di definire ad Andria ciò che già in Provincia, in Regione o a Roma si poteva concludere da tempo. Ma non ci tiriamo indietro, anzi, voglio cogliere gli aspetti positivi di questo passaggio. Il Consiglio Comunale di Andria ritrova una sua centralità politica, i consiglieri comunali possono prendere una decisione che consente di mettere fine ad un dibattito che si è impennato negli ultimi due anni, anche grazie a coloro che hanno richiesto “i tempi supplementari” per trovare una soluzione al problema. Con un elemento in più: sappiamo dalla nostra consigliera regionale Grazia Di Bari che la Regione Puglia, tramite l’assessorato ai Trasporti, ha dato incarico all’ASSET, l’Agenzia regionale che si occupa anche di sicurezza stradale e sostenibilità territoriale, di predisporre entro giugno un piano per la viabilità stradale che comprenda anche una nuova soluzione per la tangenziale di Andria. Per recuperare il tracciato esistente ed evitare che vengano definitivamente persi i finanziamenti già stanziati. Mi auguro che la sindaca di Andria Giovanna Bruno ci convochi al più presto per risolvere il problema. Il Consiglio Comunale può e deve scrivere parole decisive sulla tangenziale di Andria. Non perdiamo questa occasione».