Cento confezioni natalizie sono state donate dal Rotary Club Andria Castelli Svevi ad altrettante famiglie andriesi in situazione di indigenza.

«Lo spirito del Rotary – ha spiegato il presidente del Club, Andrea Leone – è quello di sostenere la costruzione di un mondo migliore, a partire dalle comunità locali in cui l’associazione è presente. Per raggiungere l’obiettivo è necessario guardare innanzitutto ai bisogni delle persone. Già durante le fasi torride dell’esplosione della pandemia, il club Andria Castelli Svevi, su impulso del mio predecessore Pietro Marmo, si è adoperato per fornire supporto materiale al personale sanitario, da un lato, e alle famiglie in difficoltà economica, dall’altro. In continuità con le iniziative già adottate, per l’imminente ricorrenza di un Natale da celebrare con pochi motivi di gioia, abbiamo pensato di alleviare le sofferenze e il disagio di cento famiglie della nostra città».

Il Rotary, pertanto, per il tramite della Caritas diocesana, ha individuato 5 parrocchie (SS. Annunziata, San Michele Arcangelo e San Giuseppe, San Francesco d’Assisi, Madonna di Pompei e San Nicola di Mira) alle quali affidare la distribuzione delle confezioni che contengono dolci della tradizione natalizia e una bottiglia di spumante. Per la consegna simbolica dei doni, il presidente Leone, accompagnato da alcuni dirigenti del Club, ha incontrato il parroco di San Nicola di Mira, don Claudio Stillavato.

«Sono particolarmente grato al Rotary Club Andria Castelli Svevi – ha dichiarato il sacerdote – per l’opera che da quasi 35 anni svolge nel territorio di Andria e per la continua attenzione che riserva ai nostri concittadini maggiormente penalizzati dalle difficoltà economiche. Ritengo importante questa nuova ed ennesima manifestazione di solidarietà perché consentirà a venti famiglie della comunità parrocchiale di avvertire ugualmente l’aria di letizia che il Natale porta di solito con sé, anche se quest’anno l’emergenza sanitaria e le prescrizioni per la sicurezza di ciascuno di noi impongono attenzione e prudenza».