La decidono i due ex dell’incontro la sfida tra Fasano e Fidelis Andria. Un pari che serve alla squadra di Panarelli per continuare la striscia positiva ed alla squadra del neo tecnico Costantini, in attesa probabilmente di un nome nuovo per la panchina, per iniziare una risalita e lasciare quella parte bassissima della classifica. Diverse le assenze per il tecnico andriese che non può contare su Lacassia e Paparusso oltre che a Gogovski e Zammit. Cambio di modulo con una difesa a quattro ed il tandem Cerone-Prinari alle spalle di Cristaldi. Per Costantini, invece, Lugo e Bernardini nel cuore del campo con Stracqualursi punta più avanzata e Nadarevic libero di agire alle sue spalle. Il sinistro alto di Cerone inaugura un primo quarto d’ora in cui il Fasano prova ad avere una maggiore intensità con il numero 10 a calciare per due volte senza impensierire più di tanto Anatrella. Al 20’ l’occasione buona è sui piedi di Cerone che direttamente su punizione scalda i guantoni di Suma mentre sulla respinta è altissimo il tiro di Cristaldi. Manzo ci prova dalla distanza. Ma è Lugo Martinez, sempre da palla inattiva, a metter i brividi ai biancazzurri. Inverte le fasce agli esterni il tecnico Panarelli ed è subito vantaggio Fidelis: Avantaggiato, infatti, da sinistra entra bene in area di rigore e crossa per l’accorrente Prinari che non può far altro che metter la palla in rete per il suo quarto gol stagionale al ritorno dal primo minuto in campo. Lugo Marinez è costretto a lasciare il terreno di gioco alla mezz’ora mentre Suma diventa decisivo sul bel tiro di Prinari. E’ frastornato il Fasano e la squadra ospite prova ad approfittarne ancora con Avantaggiato che di destro, nel cuore dell’area di rigore, manda alle stelle una buona opportunità. Ancora l’esterno d’attacco andriese è il più pericoloso ma è sempre Suma a sbarrargli la strada. Nadarevic ci prova allo scadere ma Anatrella è attento. Fasano a trazione anteriore nella ripresa ma bisogna attendere il 17’ per vedere un tiro su punizione disegnato da Nadarevic. Poi tanti cambi compresi quelli di Panarelli che toglie Cerone e Cristaldi per Mariano e Russo. La squadra perde un po’ di equilibrio ed a metà ripresa è Trovè a sfiorare il pari con un tiro in area da ottima porizione. Anche Zingaro in campo per coprire meglio gli spazi a destra. Manzo su punizione e la partita si trascina sino alla mezz’ora quando Monaco coglie direttamente su calcio di punizione la traversa. Ci credono i padroni di casa che continuano nel forcing finale sino al 39’ quando un dubbio fallo di Zingaro su Cavaliere vale, per il direttore di gara Burlando di Genova, il penalty in favore del Fasano. Proteste vibranti degli ospiti ma dal dischetto è Nadarevic a cogliere il pari con un tiro a mezzaltezza che non lascia scampo ad Anatrella. C’è tempo ancora per il rosso a Cassano per doppia ammonizione, ma nei cinque minuti finali non accade più nulla. Alla pausa natalizia la Fidelis ci arriva con 12 punti conquistati in nove gare e qualche rammarico per aver sprecato le ultime due gare in vantaggio. Il Fasano, invece, muove la classifica dopo il cambio di allenatore e prova a guardare con fiducia al nuovo anno.