Avevano commesso due furti in abitazioni di Bisceglie, scoperti dai Carabinieri si diedero alla fuga e per sottrarsi alla cattura speronarono l’auto dei militari.

Stamane, i Carabinieri della Compagnia di Andria, hanno tratto in arresto i due responsabili, due pregiudicati andriesi di 43 e 46 anni, dando esecuzione ad altrettanti ordini di custodia cautelare in carcere.

Le indagini sono partite da un’operazione di Polizia Giudiziaria effettuata nel mese di marzo, quando i militari scoprirono un’autovettura rubata e con targhe contraffatte nascosta nelle campagne andriesi, auto che poi è stata utilizzata dai due pregiudicati per commettere i furti a Bisceglie. In quell’occasione il 43enne e il 46enne dopo lo speronamento si diedero alla fuga a piedi in un oliveto, ma i Carabinieri riuscirono a riconoscere uno dei fuggitivi che fu immediatamente denunciato.

Le successive indagini hanno portato all’identificazione del secondo soggetto e agli arresti odierni con contestuali perquisizioni domiciliari che hanno permesso di rinvenire all’interno di un box parte della refurtiva: un tapis roulant, un radiatore da termoarredo in acciaio ancora imballato, una busta contenente 5 paia di guanti tecnici da lavoro, una borsa contenente campionario per fissaggi, una potatrice elettrica, una pompa idrovora e 3 pompe a spalla per giardinaggio.

I due accusati di furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale sono stati condotti in carcere.