Ultima domenica, quella di oggi, in cui a Messa si è recitato il Padre Nostro come lo conosciamo da sempre. Da domenica 29 novembre, con l’inizio dell’Avvento, entra in vigore nella maggior parte delle diocesi italiane il nuovo Messale. Per le altre ci sarà comunque tempo per entrare a regime con le nuove formule entro Pasqua 2021.

Via dunque, dalla preghiera più famosa del mondo il versetto “non indurci in tentazione” che diventa “non abbandonarci alla tentazione”.

Una modifica che riguarda sostanzialmente la traduzione dal testo originale in greco antico. Fortemente sollecitata da Papa Francesco, la nuova versione è già stata adottata anche da altre conferenze episcopali nelle loro rispettive lingue.