L’obiettivo ribadito dalla Regione Puglia anche nelle scorse ore è di ottenere 3000 mila posti letto per i pazienti Covid entro il 30 novembre.

Un allargamento della rete che coinvolgerà 28 strutture pubbliche e sei private ma che avverrà in maniera graduale, man mano che l’aumento dei contagi renderà necessario l’approvvigionamento di nuovi posti letto.

La riconversione di molti ospedali è già iniziata da tempo. Nella provincia Bat, dopo il nosocomio di Bisceglie, sono stati destinati ad accogliere pazienti covid ben 10 reparti del Dimiccoli di Barletta (compresi Pediatria, Ostetricia e Ginecologia) ed il presidio di Canosa, dove al momento vengono indirizzati i positivi in via di negativizzazione.

Le strutture sono, però, in affanno: l’ospedale di Bisceglie ha i suoi 75 posti letto tutti occupati, il “Dimiccoli” di Barletta ha accolto in pochi giorni 64 pazienti Covid ed anche il “Bonomo” di Andria, benché sia presidio no Covid, ospita in questa fase emergenziale 32 persone affette da coronavirus.

L’allargamento ulteriore della rete Covid richiesto dalla Regione dovrà fare i conti inevitabilmente con la carenza di organico ospedaliero denunciata più volte dalla Asl. I sindaci continuano a mettere in guardia i cittadini sulla necessità, ora più che mai, di rispettare le normative anti-Covid, aggiornando quasi quotidianamente i numeri dei contagi: a Bisceglie sono salite a 152 le persone attualmente positive (a cui devono sommarsi 11 pazienti e 5 operatori della casa di riposo Veneziani); a Canosa sono 59, a Trinitapoli 55; San Ferdinando sale a 54, Minervino a 37, Margherita di Savoia a 35, Spinazzola a 23.

I tre comuni capoluogo rimangono i più colpiti da questa seconda ondata epidemica: dal primo ottobre ad oggi, ad Andria si sono registrate 870 persone contagiate, a Barletta 400 e a Trani 250. Quasi un terzo dei positivi, però, si è nel frattempo negativizzato ed è guarito.

Anche l’aumento dei decessi tiene in apprensione i sindaci: ad Andria si contano in questa seconda ondata di contagi 4 persone affette da Covid decedute, tre a Canosa, due a Trani e Trinitapoli, una nei comuni di Bisceglie, Minervino, San Ferdinando e Margherita. A Barletta i decessi sinora sono stati cinque, un numero che mette in allarme il sindaco Cannito.