Una delle assemblee dei soci più partecipata di sempre per un appuntamento definito epocale per la storica associazione di volontariato andriese Calcit. Oltre 35 anni fa la fondazione, nel giugno del 1984, quando un manipolo di ragazzi adolescenti assieme ai loro docenti decisero di costituire ad Andria questa associazione che aveva al suo interno come simbolo il colore verde della speranza ma che avrebbe avuto nel suo DNA la forza di tramandare alla popolazione ed in particolare alle generazioni future, la necessità di costruire percorsi di prevenzione per quello che cominciava ad esser sempre più il male del secolo e cioè il cancro. In 35 anni tanto è cambiato ma l’assemblea di sabato scorso, all’interno del salone parrocchiale di San Giuseppe Artigiano, ha modificato anche lo statuto costitutivo dell’associazione che, pur mantenendo inalterati gli scopi sociali e cioè dare sostegno economico in favore dei malati di tumore bisognosi, ha visto l’adeguamento al nuovo codice del terzo settore: «Oggi è un’altra svolta epocale perchè abbiamo discusso e votato il passaggio ad organismo del terzo settore – spiega il Presidente del Calcit, Dr. Nicola Mariano – Da Onlus ad Odv, secondo i dettami del nuovo codice del terzo settore».

Altra importante novità è stato l’ampliamento dell’organo direttivo da sette a nove membri oltre all’inserimento tra le figure di riferimento dell’associazione, assieme al consulente spirituale Don Sergio Di Nanni, anche di un consulente medico scientifico di particolare prestigio: «Da quest’anno abbiamo un nuovo consulente medico, il Dott. Gennaro Gadaleta-Caldarola, primario oncologo dell’Unità Operativa dell’Ospedale Dimiccoli di Barletta – spiega il Dr. Mariano – che coordinerà il nostro lavoro dal punto di vista scientifico organizzando eventi e programmando quelle che sono le nostre attività sanitarie sul territorio».

La nuova sede che accoglierà soci e molteplici attività sarà in via Taranto mentre sono già partite diverse azioni sociali che proseguono nel tempo e che solo parzialmente sono state bloccate dall’emergenza sanitaria in corso. In vista c’è anche la giornata del malato oncologico che come ogni anno viene organizzata dal Calcit in occasione dell’8 dicembre. «Grazie alla presenza di tutta questa gente – spiega il Dr. Nicola Mariano – ci sentiamo ancora più coinvolti ed ancora più motivati nel portare avanti tutte quelle che sono le iniziative presenti e future del Calcit».