Otto ordini di carcerazione sono stati eseguiti stamane dai Carabinieri di Andria nei confronti di 8 soggetti condannati, in via definitiva, per l’appartenenza al sodalizio criminale “Notarpietro” dedito al traffico di droga.

Gli 8 condannati furono colpiti da una misura cautelare già il 16 ottobre del 2015 dopo le complesse e articolate indagini svolte dal 2013 al 2015 dai militari andriesi che consentirono di documentare l’esistenza di un’organizzazione piramidale con a capo il noto pregiudicato andriese Vincenzo Notarpietro, che inoltre si avvaleva come referente di Filippo Griner, elemento di spicco della criminalità organizzata andriese, affiliato alla Sacra Corona Unita e attualmente detenuto presso il carcere di Sassari, in regime di “41-bis”, per l’omicidio di Michele Tesse commesso sempre ad Andria il 18 novembre 2002.

Il sodalizio era dotato di stabili canali di rifornimento con i quali si approvvigionava di importanti quantitativi di marijuana e cocaina. La droga poi veniva con rapidità commercializzata nelle strade di Andria, Trani e Bisceglie con un volume d’affari giornaliero di quasi 10 mila euro al giorno.

La scrupolosa attività dei Carabinieri ha permesso di scoprire i diversi ruoli degli appartenenti all’associazione criminosa e di effettuare numerosi arresti per detenzione e spaccio di stupefacenti. Dopo 5 anni è arrivata la conferma nelle varie fasi di giudizio e le sentenze di condanna sono divenute definitive con il pronunciamento della Suprema Corte di Cassazione. Ai condannati, sono stati comminati, in totale, 87 anni di reclusione. Due di loro erano già detenuti nelle strutture penitenziarie di Bari e Sassari, dove continueranno a scontare la pena, mentre altri tre, già ristretti ai domiciliari, saranno condotti nel carcere di Trani.