«Allarme rosso tra gli operatori turistici dell’area di Castel del Monte a seguito di segnalazioni di disdette ricevute da tour operator nazionali che minacciano di cancellare il castello dell’Eurocent dai cataloghi e dalle offerte di viaggio. Motivo del disimpegno, a quanto pare, il limite giornaliero di accessi ridotti al monumento tutelato dall’Unesco per la normativa stringente anti Covid 19». Sul punto è intervenuta Giovanna Bruno, candidata sindaco di Andria della coalizione di centrosinistra, precisando l’importanza di una rinascita nei flussi turistici di Castel del Monte, senza tuttavia dimenticare la sicurezza nello svolgimento delle visite.

«Il comparto turistico – dice – è tra i più colpiti dalla grave emergenza che ha funestato il nostro Paese ed ha subito una caduta vertiginosa del livello occupazionale. Oggi occorre riprendere quota, con attenzione e prudenza alla recrudescenza del virus, senza però dimenticare che ci sono decine di famiglie e centinaia di giovani andriesi che vivono di un settore non ancora pienamente sviluppato. Sulla minaccia di riduzione dei flussi – prosegue – bisogna avviare una profonda riflessione, poiché in altre realtà italiane, nonostante la pandemia, è bastata la rigida osservanza delle norme di prevenzione a scongiurare altri contagi. Rivolgo, perciò, un appello al Polo Museale di Bari, alla Soprintendenza ed a tutti gli attori protagonisti della ribalta di Castel del Monte, affinché attraverso una rilettura meno rigida ma altrettanto rigorosa delle regole di accesso, si possa garantire un ingresso, anche scaglionato negli orari, alle migliaia di visitatori attratti da questo monumento unico e irripetibile ed invece deluse da una porta chiusa. La cultura e l’arte devono continuare ad illuminare il nostro percorso di rinascita, perché attraverso la bellezza possiamo assieme superare le difficoltà a cui ci sta abituando questo tempo. Ma occorre pensarci ADESSO!»