Entusiasmo alle stelle e grande coinvolgimento di pubblico nella passeggiata in bici lungo le strade della città, organizzata e promossa dal Comitato elettorale di Giovanna Bruno, candidata sindaco per la città di Andria che ha partecipato con energia all’iniziativa svoltasi ieri, 26 agosto. «La nostra città – dice – è carente sotto il profilo ciclabile. Ci sono già tante persone che hanno scelto le due ruote come mezzo preferito di mobilità, ma mancano ancora quasi del tutto le condizioni di sicurezza per i ciclisti, che affrontano rischi elevati su alcune arterie cittadine a forte densità di traffico veicolare. È giunto il momento, nello sposare completamente un nuovo approccio ambientale e di qualità della vita, di porre rimedio a questa situazione. Nel nostro programma di coalizione, infatti, – precisa Giovanna Bruno – l’argomento ha una rilevanza fondamentale, proprio perché siamo fermamente convinti che una città con una mobilità alternativa e sostenibile presenti ricadute positive immediate sulla salute pubblica. Primo, perché questa opzione rappresenta un modo efficace ed indolore di spingere l’attività fisica; secondo, perché indubbiamente il decongestionamento del traffico urbano e la strategia della sostenibilità rilascerebbe subito un grande beneficio ambientale, limitando l’immissione dei gas di scarico che sono causa di importanti patologie».

Poi ritorna sulle criticità della mobilità urbana in bicicletta: «La passeggiata  – argomenta la candidata – ci ha fatto prendere maggiore contezza di tante problematiche strutturali: strade rotte, sporcizia diffusa, illuminazione carente e dispendiosa, marciapiedi interrotti, presenza di barriere architettoniche stradali, randagismo pericoloso, abbandono di intere zone periferiche. In questo scenario di degrado, è fin troppo evidente comprendere il fatto che gli andriesi possano rispondere con stizza alle nostre sollecitazioni, essendo stati completamente trascurati nelle loro esigenze primarie in questi lunghi 9 anni di governo di centro destra. Quello che va fatto, subito, è intervenire su tutte queste difficoltà, con dedizione e progettualità, senza lasciare nulla all’improvvisazione».

Al’iniziativa, partita da largo Torneo e dipanatasi in sicurezza lungo le strade cittadine, hanno partecipato decine e decine di famiglie, con bimbi al seguito: «L’attenzione che riponiamo nel pensare ad un futuro “verde” – conclude Bruno – è ripagata dalla felicità dei nostri bambini che hanno potuto, sia pure per il breve lasso di qualche ora, riappropriarsi di spazi spesso negati. Questo, però, non è un capitolo del libro dei sogni, ma una disegno della città di domani, a cui abbiamo il dovere e l’obbligo di puntare. ADESSO!»