Quando il pubblico ed il privato dialogano e soprattutto collaborano, c’è sempre un vantaggio reciproco. E’ la storia delle diverse iniziative intraprese nell’ultimo periodo nei territori dove dopo anni di attese ed un inspiegabile immobilismo, c’è stata una vera accelerazione dettata probabilmente anche dalle croniche difficoltà delle amministrazioni comunali di provvedere ad alcune attività come la sistemazione e la manutenzione di aree comuni.

La collaborazione nata tra alcune aziende ed il Comune di Andria per la riqualificazione della Zona PIP ne è un esempio lampante: le aziende si sono impegnate alla sistemazione di aiuole e rotatorie spendendo decine di migliaia di euro, provvederanno alla regolare manutenzione ordinaria e straordinaria, ed in cambio hanno la possibilità di brandizzare i luoghi con attività promozionali.

Una possibilità questa, in realtà, che nasce da lontano ma che solo nell’ultimo periodo ha trovato una sua più rapida realizzazione. Tra le altre cose la Zona PIP di Andria ha delle ataviche complessità sin da quando è stata istituita. Se negli ultimi anni c’è stata una importante accelerazione nelle nuove assegnazioni e soprattutto nell’insediamento di tante aziende in quest’area, non vi è stata parallelamente una attenzione alla zona. Basti vedere le condizioni dei marciapiedi, degli spartitraffico o le condizioni dell’asfalto per non parlare dei servizi che ancora mancano. Una luce nel buio è apparsa proprio questa convenzione che potrà portare anche nuova linfa all’immagine della città così come avvenuto in altre aree completamente abbandonate negli snodi di ingresso alla città.