«Uno studente su 3 non ha seguito le lezioni a distanza nel corso della pandemia e, tra chi ha seguito, il 60% reputa la didattica a distanza meno efficace; più del 70%, inoltre, chiede con forza la riapertura delle scuole a settembre». Sono alcuni dati preannunciati che emergono da un’inchiesta della Flc Cgil Puglia e dell’Unione degli Studenti Puglia, che sarà estesamente presentata domani (ore 10.30 Sala Trulli – Cgil Puglia).

L’inchiesta, precisa una nota firmata anche da Cgil e Rete della Conoscenza regionali, «ha coinvolto più di 1.500 studenti e ha confermato le richieste che Cgil, Flc, Rete della Conoscenza e Uds hanno avanzato da tempo sulla riapertura in presenza delle scuole per il prossimo anno scolastico nel rispetto delle misure di sicurezza».

Per i promotori dell’inchiesta, «per costruire, al meglio, la ripartenza di settembre» serviranno «ingenti risorse comunitarie, nazionali e regionali da destinare al potenziamento del welfare, al miglioramento delle condizioni di lavoro, all’istruzione pubblica e alla sanità. Una volta finita l’emergenza sarà fondamentale interrogarsi sul ruolo e sul futuro che vogliamo per la scuola pubblica e per l’intero Paese: la Ministra si convinca che le proposte per una scuola del futuro devono essere condivise con chi la scuola la pratica e la rappresenta»