«Hanno abbassato le saracinesche all’inizio del lockdown e poi nessuno si è preoccupato di disporne la riapertura assieme a tutte le altre attività: le sale del gioco legale sono ancora chiuse e sono stati abbandonati e dimenticati dal governo migliaia di lavoratori. In sostanza, evidentemente, l’esecutivo a guida Conte si è letteralmente scordato di aprire le porte della fase 2 anche per loro che esercitano un’attività su concessione del Monopolio di Stato». Interviene così, in una nota, il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.

«Il che è gravissimo: parliamo di titolari, gestori e dipendenti che non rientrano a lavoro nonostante l’Italia abbia ripreso a pieno regime ogni forma di attività economica. Un danno ingiustificato e ingiustificabile, laddove si considera che anche all’interno delle sale del gioco legale si può serenamente garantire il rispetto delle norme anti contagio e di distanziamento sociale. A tutti loro va la mia solidarietà e al contempo esprimo l’auspicio che qualcuno dal governo si svegli, anziché continuare a fare mirabolanti promesse senza mantenerle».