Aumentano i guariti e calano i contagi a confermare un trend positivo che dura da quasi due settimane. Lo dicono i bollettini diramati dalla Regione Puglia che negli ultimi 12 giorni hanno assegnato alla provincia Bat appena 21 nuovi casi di coronavirus.

Emblematica la situazione di Andria, la città più colpita dall’epidemia con 73 persone contagiate da quando ha avuto inizio l’emergenza sanitaria. In due mesi sono guariti 36 pazienti, altri otto sono deceduti, facendo calare il numero degli attualmente positivi a 29.

A Trani desta preoccupazione l’aumento dei contagi registratosi negli ultimi giorni. Un intero nucleo familiare ha contratto il coronavirus ed un medico che aveva in cura uno dei suoi componenti è risultato a sua volta positivo al tampone. La Asl sta monitorando le persone assistite dal professionista per scongiurare una possibile diffusione dei contagi. I test effettuati sino a questo momento hanno dato esito negativo ma le verifiche proseguiranno anche nei prossimi giorni. A Trani sono 29 le persone contagiate dall’inizio della pandemia, 19 attualmente positive (di cui una ricoverata), 4 guarite e sei decedute.

Rimanendo ai capoluoghi di provincia, appare in miglioramento anche la situazione di Barletta: ieri, durante la videoconferenza tra sindaci e Prefetto, è stato comunicato che nella città della Disfida le persone al momento positive al coronavirus sono soltanto sette.

Bisceglie ha ben altri numeri ma paga l’esplosione dei contagi nell’ex istituto ortofrenico dell’Opera Don Uva: 56 le persone positive al covid 19 (di cui solo una ricoverata in ospedale). Nella città del Dolmen si stanno anche eseguendo tamponi a tappeto in tutte le residenze per anziani e i primi risultati sono confortanti: gli oltre cento test somministrati ad ospiti e personale del centro Storelli hanno dato tutti esito negativo. I controlli nelle residenze per anziani della Provincia erano partiti in seguito ai focolai sviluppatisi nelle RSA “San Giuseppe” di Canosa di Puglia e Villa Bilanzuoli, a Minervino Murge. E proprio in quest’ultima struttura, conferma il sindaco Maria Laura Mancini, si registra un progressivo aumento dei guariti.

I sindaci, insieme alla Asl e alla Prefettura, sono ora alle prese con la Fase 2 dell’emergenza. Controlli delle forze dell’ordine sono stati disposti nelle stazioni ferroviarie e alle fermate dei pullman per monitorare i rientri in Puglia autorizzati a partire dal 4 maggio. I viaggiatori vengono schedati e sottoposti alla misurazione della temperatura: i loro dati consegnati alla Asl. Meno di un centinaio le persone giunte nella Bat tra ieri e oggi (in treno o in autobus). Per tutti c’è l’obbligo dell’isolamento domiciliare per 14 giorni.