Cerimonie sobrie e silenziose, come richiede il momento difficile del Paese, per celebrare il 75esimo anniversario della liberazione d’Italia dal nazifascismo. La Provincia Bat non dimentica il 25 aprile e in tutte le città del territorio i sindaci, attraverso momenti di raccoglimento in alcuni casi solitari, hanno deposto corone di alloro ai piedi dei monumenti dedicati ai caduti in guerra. Come accaduto a Barletta dove il sindaco Cannito e i rappresentanti dell’Anpi hanno reso omaggio alle vittime dell’eccidio perpetrato dai nazisti di fronte al Palazzo delle Poste. Nessun paragone è possibile con le sofferenze causate dall’occupazione nazifascista, spiega Cannito, ma l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci ricorda ancora una volta quanto sia preziosa la libertà.

A Trani il sindaco Bottaro ha deposto una corona di alloro ai piedi del monumento ai caduti nella villa comunale. Lo stesso ha fatto il commissario prefettizio Tufariello nella città di Andria all’interno del parco IV Novembre. Ogni città ha avuto il suo momento celebrativo: parate e cortei per una volta assenti o in forma ridotta per osservare le norme antiassembramento dettate dall’emergenza sanitaria. Un 25 aprile diverso dagli altri ma ancora più carico di significato. Richiamato più volte, durante le cerimonie il dovere dell’unità e della fratellanza, che oggi, come 75 anni fa, deve traghettare l’Italia fuori da una crisi che sta lacerando lentamente il Paese.