Il Covid-19 sta provocando ingenti danni (forse irreparabili) a uno dei settori trainanti del tessuto economico cittadino, il comparto tessile. La stagione estiva “non è partita” e le aziende produttrici si ritrovano “in casa” ingenti quantitativi di prodotti finiti pronti per essere commercializzati. Ma, con il persistere del lockdown e il passare della stagione estiva, questi prodotti saranno invendibili. In questo caso le imprese dovranno decidere se effettuare degli “stock” (con relative perdite) o tenere la merce in magazzino per un altro anno. Ma qui sorgono alcuni quesiti fondamentali per tutti gli imprenditori.

«Come fare per pagare i dipendenti? Come fare per pagare la materia prima? Come pagare i fornitori in genere? – si chiede il responsabile cittadino di Gioventù Nazionale Andria Gianluca Tucci. Come pagare i laboratori andriesi, molto spesso a conduzione familiare? Per questa ragione ci facciamo promotori, attraverso i nostri rappresentanti nelle varie sedi Istituzionali, di un tavolo tecnico (in video conferenza) chiedendo al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e al Governo di intervenire in modo mirato in favore del comparto tessile, messo in ginocchio dal Covid-19».