La lotta ai furti d’auto non conosce tregua da parte dei Carabinieri della Compagnia di Andria. Nonostante i nuovi sistemi antifurto cerchino in tutti i modi di contrastare il fenomeno, il mercato, sia delle vetture rubate, sia delle varie parti smontate e rivendute, è sempre fiorente per i malavitosi. Da qui l’esigenza dei Carabinieri di Andria di costituire una vera e propria “cellula investigativa” concentrata nell’analisi dei disparati “modus operandi” messi in atto dai malviventi, al fine di realizzare e mettere in pratica le più adeguate strategie di contrasto.

In tale contesto, la scorsa sera, i militari della Compagnia di Andria hanno arrestato due persone, tutte pregiudicate, originarie delle provincia BAT, per il reato di riciclaggio e furto aggravato.

In particolare, in contrada Sgarantiellohanno individuato e bloccato i due pregiudicati mentre, favoriti dall’oscurità, erano intenti a smembrare un Suv sportivo di notevole valore commerciale, asportato un’ora prima dal comune federiciano. L’area è stata circoscritta e setacciata dai militari operanti che hanno rinvenuto anche l’autovettura in loro uso, una berlina, priva di targhe, all’interno della quale era occultato materiale utilizzato per il furto di auto, arnesi da scasso, due targhe di nazionalità tedesca ed un dispositivo per inibire sia le comunicazioni radio delle Forze dell’Ordine che i localizzatori GPS.

I due arrestati, su disposizione della competente A.G., sono stati associati presso la Casa Circondariale di Trani con l’accusa di furto aggravato e riciclaggio in concorso.

Il prestigioso Suv è stato subito restituito all’avente diritto. Indagini in corso da parte dei Carabinieri.