Altamura inarrestabile in casa e Fidelis Andria troppo brutta per essere vera. Se lo aggiudicano i biancorossi con un netto 2-0 il derby salvezza disputato al “Tonino D’Angelo”. I ragazzi di Monticciolo, spinti dell’ispirato ex del match Antonio Croce, mettono definitivamente nei guai la compagine biancoazzurra che dopo la sonora sconfitta di Bitonto incassa un altro brutto stop frutto di una prestazione deludente ed impalpabile. Traballa la panchina di Catalano alla quarta sconfitta su 6 gare.

Il tecnico federiciano si affida al 4-3-3 con l’inedito tridente composto dal neo-acquisto Yeboah, Palazzo e Varriale, mentre Monticciolo si affida al collaudato 3-5-2 e in avanti oltre all’ex Croce, c’è la novità Salatino.

Gara a senso unico sin dai primi minuti. Al 6’ Lucchese scalda i guantoni a Volzone, un minuto più tardi incursione centrale di Russo e tiro di poco alto sulla traversa. All’11’ prima chiara occasione da gol per i murgiani: discesa sulla sinistra di Guadalupi e palla al centro per Fontana che tutto solo calcia di pochissimo a lato. Continua il pressing dei padroni di casa: al 27’ episodio da moviola in area andriese, Casiello cade contrastato da Porcaro. L’arbitro ammonisce il calciatore murgiano per simulazione. Il vantaggio dell’Altamura è però questione di minuti. Al 32’ perfetto cross di Russo e straordinario tiro al volo di Croce che insacca Volzone sul palo più lontano. Biancorossi avanti e vicinissimi al raddoppio al minuto 42. Cross dalla destra di Guadalupi e colpo di testa di Pollidori lasciato solo al centro dell’area. Palla di poco alta sulla traversa. L’Andria mai pericolosa nell’arco della prima frazione: si affaccia dalle parti di Guido solo nel recupero con il tiro da posizione centrale di Yeboah bloccato dall’estremo murgiano e il bellissimo esterno al volo di Palazzo che costringe Guido agli straordinari. Si va al riposo con l’Altamura avanti 1-0.

La Fidelis sembra più propositiva ad inizio ripresa con le conclusioni velleitarie di Zingaro e Varriale. Il fendente di Montemurro al 52’ si spegne di poco a lato. Ma è solo un fuoco di paglia perché l’Altamura si prepara ad assestare il colpo del ko. Al 53’ Nannola perde palla a centrocampo, Casiello si ritrova a tu per tu con Volzone, il suo diagonale finisce sul palo interno e poi tra le braccia del portiere andriese. E’ il preludio al raddoppio che arriva due minuti più tardi. Sugli sviluppi di un corner sponda aerea di Gambuzza e sul secondo palo arriva implacabile Croce che firma il 2-0 e la sua personale doppietta. I minuti scorrono, i ritmi si abbassano, l’Altamura difende con ordine sulle inefficaci e poco convinte sortite offensive dei biancoazzurri, mentre i tifosi dell’Andria delusi dall’ennesima prova incolore della loro squadra abbandonano il “D’Angelo”. Gli ultimi sussulti di una gara già segnata sono nuovamente di marca biancorossa. Al 78’ la conclusione di Fontana termina di poco alta sopra la traversa dopo una deviazione, poi in pieno recupero la punizione di Sisalli non centra lo specchio della porta.

Al triplice fischio esulta l’Altamura per tre punti pesantissimi in chiave salvezza in vista della difficile sfida di Bitonto. Situazione sempre più delicata in casa Fidelis con la squadra che resta in piena zona play-out e la società che ha indetto il silenzio stampa in vista del derby contro il Taranto.