Serviva una scossa e scossa è stata. La Fidelis torna al successo dopo cinque sconfitte consecutive e lo fa nel modo forse più incredibile: espugna dopo 13 anni lo stadio “San Francesco” di Nocera, segna cinque reti, scavalca diverse squadre e torna davvero a sorridere dopo oltre un mese di buio. Non c’è Zingaro per squalifica ed allora Catalano sceglie Di Filippo sulla corsia di destra con l’inserimento dal primo minuto del giovanissimo Massa. C’è anche Dalla Bona a guidare il gioco biancazzurro nel 4-3-3 disegnato dal tecnico. La replica di Esposito è con il 3-5-2 e Iannini, ex dell’incontro, faro di centrocampo.

Succede di tutto e di più già nella prima frazione di gioco. Ci prova Carrotta in apertura ma la palla è leggermente alta. Si fa male Sorgente, per i padroni di casa ed in campo ci va Poziello. Ma al 20’, alla prima vera occasione, la Fidelis passa in vantaggio: è Nannola a servire Montemurro che calcia a botta sicura ma Scolavino è bravissimo a salvare tutto. Sulla ribatutta è più lesto di tutti Tedesco che sigla il suo secondo gol in campionato. Ammonizione per il giovane classe 2001 Massa che salterà il prossimo match poichè in diffida, ma è lo stesso terzino andriese a servire, dopo la mezz’ora Varriale che calcia da buona posizione ma la sfera è alta. La Nocerina fa tanto possesso palla ma praticamente non si vede dalle parti di Segantini ed anzi al 35’ combina un pasticcio con l’errato rinvio di Scolavino che viene intercettato da Palazzo abile a non pensarci su ed a calciare da 30 metri potente e preciso per siglare il doppio vantaggio andriese. Il tecnico Esposito allora corre ai ripari e schiera la sua squadra con un 4-3-3 effettuando subito un doppio cambio ed inserendo Lava e Fortunato. E sembra esser una scelta subito azzeccata visto che allo scadere del secondo minuto di recupero è Porcaro ad atterrare nel cuore dell’area di rigore Liurni. E’ penalty per i padroni di casa. Dal dischetto lo stesso Liurni ma Segantini è bravissimo ad intercettare il tiro ed a blindare la porta biancazzurra.

Ma nella ripresa le emozioni non mancano ed è subito la squadra ospite a sfiorare il tris con Porcaro che prova la girata a lato di poco. Ma la Nocerina, alla prima vera occasione, accorcia le distanze dopo neanche tre minuti di gioco: è D’Anna a svettare più in alto di tutti ed a riarpire il match di testa. Ma la squadra campana, pur provando a riversarsi nella metà campo andriese, non costruisce particolari pericoli e la Fidelis, sorniona e compatta, ne approfitta e dal cilindro tira fuori il tris: Dalla Bona ci prova dalla distanza, Scolavino respinge corto ed allora Palazzo serve Tedesco che da terra realizza a porta vuota. E’ doppietta per l’attaccante biancazzurro anche se sono veementi le proteste dei padroni di casa per un presunto tocco di mano nel controllo della palla. La Nocerina allora molla e la squadra di Catalano ne approfitta per chiudere la contesa con Montemurro che fa tutto da solo e dal limite calcia di destro angolato per il poker biancazzurro. E’ scatenato il centrocampista biancazzurro che ci riprova in contropiede ma la sfera è a lato di un soffio. Alla mezz’ora ci prova Lava con un’azione personale ma la palla è sul fondo. Al 40’, poi, è Banegas, da poco entrato per Tedesco, ad incunearsi in area e ad procurarsi un calcio di rigore per un fallo di Scolavino. E’ lo stesso numero 10 andriese ad incaricarsi della battuta ed a trasformare il pokerissimo biancazzurro. E’ la parola fine sul match del “San Francesco” con la Fidelis che ora dovrà provare a dare continuità ai suoi risultati domenica prossima al “Degli Ulivi” ci sarà la sorpresa Sorrento.