«Il Tar Puglia non ha accolto la sospensiva perché il Comune di Andria ha fatto solo una diffida in danno degli esercenti e non un provvedimento, anch’esso impugnabile, di rimozione che, peraltro, non è di competenza del Commissario. Allo stato pertanto gli esercenti di Corso Cavour non devono smantellare nulla!». Interviene così, in una nota, l’ex Assessore Pierpaolo Matera.

«Non vi è, al contrario nessuna pronuncia, ma dovrebbe arrivare a breve, sulle parti impugnate del regolamento della gestione commissariale sostitutivo di quello votato dal Consiglio Comunale. A prescindere da questo, ciò che meraviglia è il comunicato istituzionale proveniente dalla gestione commissariale che, tempestivamente e come se fosse un trofeo, accentua il dramma di molti esercenti e delle famiglie dei dipendenti che potranno subire gravi pregiudizi, per non parlare della nostra economia! Un velo davvero pietoso per chi, come uno sciacallo, approfitta per gioire, confondendo l’interesse per la tutela del commercio con la guerra tra sigle sindacali».