Sabato 9 novembre parte l’itinerario di formazione sociale e politica sull’Amministrazione della città, con la prima lezione del percorso formativo “La città che verrà: tra Resilienza e Rigenerazione” promosso dal Forum di Formazione all’Impegno Sociale e Politico della Diocesi di Andria.

Il percorso formativo, aperto a tutti, cittadini e amministratori, si pone l’obiettivo di riportare all’attenzione il tema della città, in particolare Andria, che si prepara a una nuova epoca politica e amministrativa nella primavera 2020.

“Storia e volti di un territorio: aspetti sociali, politici e culturali” è il titolo dell’incontro introduttivo del percorso. Una tavola rotonda che vedrà gli interventi di Silvana Campanile (Responsabile Biblioteca diocesana “S. Tommaso d’Aquino”), Leonardo Fasciano (Docente di Storia e Filosofia), don Adriano Caricati (parroco e Storico della Chiesa), Rosalinda Romanelli (Storica dell’arte). Un primo appuntamento all’insegna dello studio della città di Andria, tra passato, presente e futuro.

Il percorso, che vanta già la partecipazione di 30 iscritti, proseguirà con altri 10 appuntamenti durante i quali si affronteranno i temi legati agli strumenti di partecipazione civica dei cittadini, con una introduzione generale all’unità amministrativa nonché gli ambiti di azione dell’amministratore locale (bilancio, ambiente, sviluppo economico, pianificazione, sicurezza etc.).
L’itinerario patrocinato dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari “Aldo Moro”, è promosso dal Forum e dall’Associazione Cercasi Un Fine, in collaborazione con la Biblioteca diocesana “S. Tommaso d’Aquino”, l’Azione Cattolica della Diocesi di Andria, il MEIC Andria e l’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro.

L’appuntamento è dunque a Sabato, 9 novembre, ore 16 presso la Biblioteca diocesana “S. Tommaso d’Aquino” (Largo Seminario 8 – Andria, possibilità di parcheggio in Via Bottego).

È ancora possibile iscriversi al percorso inviando una mail a [email protected], o recandosi direttamente in Biblioteca diocesana “S. Tommaso d’Aquino” prima dell’inizio della lezione.