Gara pirotecnica al “Curlo” tra Fasano e Fidelis Andria. A spuntarla sono i padroni di casa nonostante l’iniziale doppio vantaggio ospite, seconda volta in stagione, ed un primo tempo ricco di emozioni. Favarin è costretto a rinunciare a Zingaro e Della Corte per entrambi decisiva la rifinitura ed il riacutizzarsi di fastidi fisici già accusati domenica scorsa. Nannola e Varriale in campo dal primo minuto e squadra con ben tre classe 2001 in campo. Attacco affidato a Palazzo e Cristaldi. Per il Fasano, invece, Laterza sceglie il classico 4-2-3-1 con Diaz unica punta.

Prima frazione divertente. Neanche due giri di lancette e subito pericolosa la Fidelis con Varriale che salta due uomini e serve alla perfezione Montemurro che calcia a botta sicura ma la sfera finisce di un soffio a lato. Ma il gol del vantaggio è nell’aria e la squadra ospite colpisce: lancio profondo di Porcaro per Palazzo con il capitano biancazzurro perfetto nel saltare due uomini e depositare la sfera alle spalle di Suma. E’ 1 a 0 per la Fidelis che non ferma la sua azione e continua a spingere sull’acceleratore soprattutto con Varriale che dopo dieci minuti si conquista un calcio di punizione fatale per i padroni di casa. E’ Dalla Bona che s’incarica della battuta ed il suo tiro è un capolavoro balistico che non lascia scampo a Suma. E’ raddoppio biancazzurro. Prima Dalla Bona e poi Cipolletta sfiorano il tris per la Fidelis ma alla prima incursione è subito penalty per i padroni di casa: lo stesso Cipolletta atterra Corvino e per il direttore di gara è massima punizione. E’ lo stesso numero 10 a trasformare il calcio di rigore accorciando le distanze. La replica della Fidelis è sempre su calcio di punizione con il solito Dalla Bona che impegna severamente alla mezz’ora l’estremo difensore Suma. Ma il Fasano alza il suo baricentro e sfiora il pari con un bel colpo di testa di Ganci che si ferma sul palo interno prima di terminare tra le braccia di Segantini. Ma è Palazzo ad avere l’occasionissima giusta per il tris ed a tu per tu con Suma si fa ipnotizzare mancando, in chiusura di primo tempo, il gol del possibile nuovo doppio vantaggio. Preme sull’acceleratore, sin da inizio ripresa il Fasano, che si affida alla verve di Corvino per scardinare la difesa ospite. Ci prova il numero 10 di casa su calcio di punizione ma Segantini blocca.

Ne vien fuori un secondo tempo molto poco emozionante rispetto al primo e con la Fidelis a controllare ed il Fasano a provarci sempre con gli uomini di maggior tecnica. Ed allo scoccare del 39esimo minuto arriva un nuovo episodio decisivo: Varriale atterra ingenuamente Corvino in area e per il direttore di gara è secondo penalty di giornata per i padroni di casa. E’ lo stesso numero 10 nuovamente a battere Segantini concludendo la rimonta. Ma la Fidelis sbanda incredibilmente e la beffa arriva quando è appena iniziato il primo minuto di recupero. E’ Diaz a superare Segantini per il tris di casa dopo uno svarione in uscita dello stesso giovanissimo portiere classe 2001 della Fidelis. Il 3 a 2 vale, difatto, il successo ed il terzo posto solitario per i padroni di casa. Ancora da registrare, invece, la fase difensiva andriese che incassa tre reti, due su calcio di rigore, ed una sconfitta dopo aver tenuto a lungo le redini del match ed aver siglato due gol in trasferta. Domenica il ritorno al “Degli Ulivi” dove sarà di scena il Nardò.