E’ la corsa felicissima sotto la Curva Nord di Nicolas Di Filippo la fotografia più bella di una partita piuttosto brutta ed avara di emozioni che, tuttavia la Fidelis Andria vince al “Degli Ulivi” contro un coriaceo Casarano grazie alla decisiva rete del difensore andriese nel finale di match. Ma andiamo con ordine. Montemurro non ce la fa e Favarin sceglie Bedin con Catalano e Petruccelli a formare il trio di centrocampo nel 3-5-2 ormai disegnato dal tecnico biancazzurro. In avanti la novità Tedesco al fianco di Palazzo. Solo panchina per Cristaldi. Nel 3-4-3 disegnato da De Candia, invece, conferma per il trio Tiscione, Olcese e Mincica.
Più Fidelis che Casarano nella prima frazione di gioco con la rete di Tedesco al 7’ che viene però annullata per posizione di off side dello stesso attaccante dopo un perfetto servizio volante di Della Corte. Funziona l’asse Palazzo-Tedesco nel primo quarto d’ora ma è Petruccelli ad inventare sempre per il numero 90 andriese che tutto solo prova a superare Guarnieri ma la sfera fa la proverbiale “barba” al palo. La gara si assopisce sicuramente per demerito del terreno di gioco, davvero pessimo e per il quale sia la società già nella conferenza stampa di sabato ed anche la Curva Nord andriese durante la gara, protesta vivacemente con cori e striscioni. Difficile pensare allo spettacolo ed allora ci prova con una conclusione da lontano larga Petruccelli, tra i più attivi e propositivi della prima frazione di gioco. E’ Kosnic su calcio di punizione dai 30 metri a scaldare le spalle della barriera che devia in angolo.
Fuori Petruccelli a causa di un fastidio muscolare e dentro Arfaoui ad inizio ripresa. Ma è sempre Kosnic a provarci da palla ferma con una punizione più vicina rispetto al primo tempo e che termina di poco alta. Favarin sceglie di cambiare ancora e rivoluziona il pacchetto avanzato: fuori Tedesco e Palazzo dentro Banegas e Cristaldi con Dalla Bona, al suo esordio assoluto, preferito a Bedin. Il Casarano tiene più palla e ci prova prima con Olcese potente ma Segantini è attento in corner e poi con Palmisano lanciato bene da destra ma la conclusione è facile preda dell’estremo difensore di casa. Poi girandola di cambi, gioco spezzettato e poche trame di gioco interessanti. La gara si anestetizza sino però all’episodio che cambia le sorti del match: il tiro di Zingaro con la palla in uscita dalla difesa ospite diventa un perfetto assist di Di Filippo che ha tutto il tempo di controllare la sfera e battere Guarnieri da pochi passi. Il tiro, la rete e la corsa sotto la curva. Neanche il tempo di gioire, tuttavia, che il Casarano ha la palla buona per il pari immediato: è Russo a divorarsi un gol già fatto calciando nel cuore dell’area di rigore un pallone che supera Segantini ma finisce di poco a lato. Non c’è più tempo e la Fidelis festeggia i primi tre punti della stagione. Mercoledì però si torna immediatamente in campo: al Degli Ulivi, alle 15, ci sarà un altro derby e cioè quello contro il Cerignola dell’ex Potenza. La gara è valida per il recupero della seconda giornata non disputatasi per le note vicende che hanno caratterizzato l’avvicinamento a questo torneo da parte dell’Audace.