«Non si può morire così! La prima fase per recuperare da una situazione difficile è prenderne coscienza.
Ecco, ad Andria dobbiamo prendere coscienza del fatto che stiamo sprofondando. Sprofondando nel buio umano, culturale e sociale». Interviene così, in una nota, il deputato del Movimento 5 Stelle, On. Giuseppe D’Ambrosio.

«La complicità delle istituzioni locali in questi anni verso i delinquenti, verso chi delegittimava ogni giorno le istituzioni, verso chi riteneva la legalità uno schifo, verso chi riteneva l’onesto un debole… un fesso, ha reso latente quello che adesso è davanti gli occhi di tutti.

Bisogna dire basta! Dobbiamo rialzarci partendo dai nostri punti di forza, dagli andriesi onesti, la stragrande maggioranza, dai lavoratori, dalle famiglie perbene, dalle associazioni, dalle parrocchie e da ogni altro punto di aggregazione che possa aiutarci a tornare una comunità civile. O lo facciamo tutti insieme con i sacrifici che questo richiede, oppure non meravigliamoci per questi tristi, tremendi ed allucinanti episodi».

Poi continua nuovamente:

«ANDRIA SIAMO NOI. Proprio quando tutto sembra precipitare, proprio quando tutto sembra non andare nel verso giusto, proprio quando non si vede la luce in fondo al tunnel…proprio in quel momento, dobbiamo tornare ad abbracciarci, a parlarci, a riunirci, ad educare i nostri figli e, fatemelo dire, tornare ad ESSERE ORGOGLIOSI DI ESSERE ANDRIESI.

Dai che ce la facciamo!!!».