«Stavamo rientrando a casa ed ecco in Contrada Monachelle, ad Andria, subito dopo il Ponte piccolo dell’autostrada A14 che dalla rotonda della zona Pip/Ipercoop porta alle campagne, un bel incendio di una decina di metri quadrati – nella scarpata del ponte – a qualche metro, ripetiamo qualche metro, dal Palo di Media Tensione di Enel. Siamo quasi sicuri che fossero le SEMINIERE DI POLISTIROLO!». E’ quanto ha scritto in una nota sui social l’Associazione 3Place nella serata di ieri (martedì 25 giugno).
«Abbiamo chiamato ai Vigili del Fuoco alle 21.04 – si legge – e loro avevano già ricevuto la segnalazione per la stessa zona. Inviata anche tramite l’app NEUVO. Ci ha rincuorato vedere più di un’auto avvicinarsi non molto all’incendio con l’intento di fare video per la segnalazione, e magari di trovare Il TIPO in flagranza».
Stamane l’Associazione 3Place ha incalzato: «Come potete vedere dalle foto di maps, il punto in cui è stato appiccato l’incendio è una scarpata di un ponte più la strada sterrata di campagna. Il punto confina a nord-est con un terreno coltivato a orto, e a sud-est da un uliveto. Dal lato ovest vi è la scarpata del ponte.
Nella ipotesi più ottimista (e non malpensante) che il fuoco sia stato appiccato dai non proprietari di quei terreni, la nostra domanda è: come reagireste se tutto d’un tratto i cittadini non acquistassero più la verdura o le olive di vostri terreni? Per colpa di un rogo inquinante! Immaginiamo che andreste subito a denunciare l’accaduto o meglio ancora la persona che commette ciò perché siamo “quasi” convinti che sapete, che conoscete le dinamiche.
La nostra, davvero, è una preghiera: pensate ai vostri figli, pensate ai vostri bei nipotini, dei quali ne andate fieri, pensate alle vostre verdure non vendute, pensate alle vostre olive non vendute, pensate anche alle olive e verdure vendute, ma inquinate, che possono far male ad altre persone, o a vostri stessi familiari. Insomma aiutateci per favore a mettere la parola fine a questo scempio…denunciate!».
