L’ultimo grave episodio in ordine di tempo si è verificato ieri mattina: una donna mentre passeggiava nella zona della Pineta di Andria è stata aggredita da un branco formato da almeno quattro cani randagi che stazionano ormai da diverso tempo in quella zona. L’aggressione senza un motivo preciso, come ci racconta la stessa vittima, che probabilmente ha avuto solo il demerito di transitare in un pezzo di territorio considerato del branco. Le urla e la prontezza della donna ha permesso di riportare solo alcuni graffi ma ben più grave è stata, invece, la situazione verificatasi qualche giorno fa per un ragazzo adoloscente che nel tentativo di sfuggire all’aggressione dei cani è rimasto ferito. Nel pomeriggio di ieri, mentre realizzavamo proprio queste immagini, due donne sono state invece rincorse dallo stesso branco nel momento in cui hanno attraversato quello che considerano il loro spazio.

E’ un problema che si ripete e che, in questo momento, assume un tono decisamente più importante ed urgente in città ad Andria. Segnalazioni di aggressioni o tentate aggressioni si registrano spessissimo nell’ultimo periodo anche in via Corato, nella centrale Piazza Ruggiero VII e nella periferica via Trani. Di randagismo si è sostanzialmente smesso di parlare già da un po’ di tempo anche se oggi appare uno dei problemi davvero urgenti di cui parlare. Poche le risorse a disposizione, pochi i posti nei canili convenzionati con il Comune di Andria, tanta l’emergenza da affrontare al più presto.

La donna che ha subito l’aggressione nella giornata di ieri ha denunciato alla Polizia Locale l’accaduto che a sua volta ha informato il servizio veterinario dell’ASL BT per l’eventuale acalappiatura dei cani. La speranza è che si faccia in fretta sia per tutelare i cittadini, ma anche per preservare gli stessi cani.