Da un’aula scolastica a quella di un Tribunale. È il passaggio che hanno fatto, almeno virtualmente, i ragazzi di alcuni istituti superiori di Andria, protagonisti della terza edizione di “Legability”, la giornata dedicata alla cittadinanza attiva e alla legalità.

Palazzo di Città si è trasformato, per qualche ora, in Palazzo di Giustizia, ospitando nella sala consiliare la simulazione di un processo penale per il reato di estorsione, aggravata dal metodo mafioso, con gli studenti che si sono calati nei panni di imputati e testimoni. Ad assisterli, nelle diverse fasi del finto procedimento, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, veri giudici, avvocati ed esponenti del mondo giudiziario.

L’appuntamento è stato fissato in occasione della “Giornata della Legalità”, che ricorre oggi, nel 27esimo anniversario della strage di Capaci, dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta.

L’iniziativa è stata organizzata dal Forum Città dei Giovani di Andria non solo nel ricordo delle vittime di mafia ma per diffondere, soprattutto tra i ragazzi, i valori della democrazia e la cultura della legalità