«Quanto deciso nell’udienza del processo per l’incidente ferroviario del 12 luglio 2016, conferma ancora una volta che la Regione Puglia avrebbe dovuto vigilare sul rispetto della sicurezza di quella tratta ferroviaria». Lo dichiara la consigliera del M5S Grazia Di Bari in seguito alla decisione del Tribunale di Trani di accogliere la richiesta  dell’avv.to Laura Di Pilato, di ammettere la Regione Puglia come responsabile civile nel processo.

«Questo vuol dire – continua Di Bari – che la Regione,in caso di condanna, dovrebbe rispondere dei danni alle vittime ed ai parenti delle vittime. E allora, ancora una volta, mi interrogo su quali possano essere state le motivazioni, per le quali la Regione Puglia abbia prorogato la concessione a Ferrotramviaria. Non sarebbe stato più opportuno, più ovvio, più di buonsenso revocarla? Chi avrebbe potuto criticare la Regione se avesse adottato la linea dura con Ferrotramviaria? Perché in altre questioni molto rilevanti e non dipendenti solo dalla sua volontà, Emiliano tende sempre a voler mostrare decisionismo e muscoli, e quando invece la questione dipende solo da lui, il Governatore pugliese batte in ritirata? In questi anni ho dovuto assistere a continue arrampicate sugli specchi, davanti alle mie richieste e sollecitazioni, finalizzate ad ottenere revoca del contratto della Regione Puglia con Ferrotramviaria. Oggi, la responsabilità di entrambi questi due attori della tragedia ferroviaria, è in valutazione presso la Magistratura. E questo non fa altro che avvalorare i miei dubbi sulla gestione di questa vicenda da parte della Regione».