Il centro di recupero tartarughe marine del WWF di Molfetta è ai primissimi posti nella classifica nazionale per l’eccellente servizio di cura, fornito agli esemplari marini, vittime spesso di pesca accidentale. Si stima che ogni anno circa 150mila tartarughe marine finiscano catturate negli attrezzi da pesca nel Mediterraneo e che di queste oltre 40.000 muoiano. Per festeggiare questo importante traguardo il WWF Puglia nella persona del presidente Pasquale Salvemini ha condiviso con gli studenti dell’Istituto Lotti Umberto I di Andria una giornata di festa per il mare, liberando, a bordo di 4 barche a vela ed un gommone, due tartarughe marine della specie Caretta Caretta. Si tratta di due esemplari di 45 kg l’uno, trattati nel centro recupero per circa un mese.

«La collaborazione con le marinerie di Trani e Bisceglie, con il circolo velico di Bisceglie e soprattutto con i pescatori ha reso possibile questo risultato – afferma Salvemini -. Con oggi il WWF ha restituito al mare 300 tartarughe liberate dall’inizio dell’anno».

La festa per gli studenti del Lotti-Umberto I, in particolare per coloro che frequentano il Pon “La scuola in web tv”, è proseguita con la visita dei pontili del Museo Galleggiante di Bisceglie, con le testimonianze dei pochi pescatori sopravvissuti alla pesca tradizionale nel rispetto dell’ambiente e con la sosta a presso la riserva marina di Ripalta. Per il dirigente scolastico del Lotti-Umberto I, Pasquale Annese, che ha partecipato alla manifestazione si è trattato di «un’esperienza molto bella che ha avvicinato i ragazzi ai temi della natura e della conservazione delle specie marine, temi di cui daranno testimonianza in un reportage giornalistico che costituisce poi l’oggetto del progetto PON con le docenti Rossella Scarnera e Nunzia Saccotelli». All’uscita hanno partecipato anche le professoresse Valentina Baldini e Rosaria Zitolo.